Nicola: “L’Atalanta una delle squadre più forti in Europa. Al momento non stiamo facendo valutazione sul mercato”
Nella giornata di domani, alle ore 15 andrà in scena la sfida tra
Cagliari e Atalanta. Queste le parole in conferenza stampa di
Nicola, mister della squadra sarda:
Come si affronta l'Atalanta? Cambierà qualcosa? "È una delle squadre più forti in Europa, frutto del grande lavoro della società. Dovremo cercare di affrontarla nel miglior modo possibile, in maniera elettrizzata. Dovremo essere veloci e precisi. Abbiamo provato anche qualcosa di diverso".
Cosa vi portati da Firenze? "Un'ottima prestazione contro una formazione forte e qualitativa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare. Abbiamo maggiore consapevolezza di poter giocare con qualsiasi avversario".
Marin in diffida, potrebbe condizionarti? "Non faccio ragionamenti sotto questo punto di vista. Si tiene un occhio semmai per il fatto che martedì si giocherà in Coppa Italia. Contro l'Atalanta verranno impiegati i giocatori migliori".
Viola ha detto di voler sorprendere l'Atalanta, come potete farlo? "È difficile da sorprendere. Sa come non farsi sorprendere dall'avversario. Sarà una sfida incredibile per la nostra crescita. Ci costringerà a pensare velocemente, con grande precisione".
Si può avere ottimismo per questa gara? "Sappiamo qual è il nostro obiettivo, la nostra volontà di crescita e sperimentare, verificarli in partita. Siamo sempre ottimisti, anche se a volte non è possibile fare quello che vorresti. L'ottimismo si dovrebbe sempre avere, si gioca in 11 con una palla".
Cosa rappresenta una partita del genere per te e il tuo staff? "Ripeto, è motivo di piacere ed orgoglio. L'Atalanta è l'unica società che cresciuta nel tempo. Ogni anno aggiunge o modifica qualcosa. Sa attendere, aggredire, schiacciarti nella tua metà campo e qualità nel palleggio. Il tutto è stato fatto in 9/10 anni. Con la volontà i risultati possono essere raggiunti".
I 4 ex, come hanno vissuto questa settimana? "Ho visto tutti quanti orgogliosi di giocare nel Cagliari, tutto il resto passa in secondo piano. Ognuno di noi, da ex, vuole fare il proprio meglio e dimostrare il suo valore, in un altro contesto".
Calciomercato? "Al momento non stiamo facendo valutazioni. Abbiamo gare importanti e su quelle ci stiamo concentrando. Per me assenza di coraggio significa non fare una cosa per paura".
Non si riesce a segnare. È fiducioso nell'organico o manca qualcosa? "Questa è la mia base, ma a suo tempo faremo delle valutazioni. Ho sempre fiducia dei miei calciatori. La fase difensiva? Stiamo migliorando, vogliamo di più perchè siamo in grado di dare di più. A Firenze abbiamo sbagliato lettura. Domani abbiamo l'opportunità di dimostrare ulteriori miglioramenti perchè l'Atalanta non ti consente di schierarti. In attacco non sono soddisfacenti i tempi dei movimenti, ed è un discorso di lavoro. Bisogna prova e e riprovare".
Ederson? "Giocatore straordinario. Quando Sabatini me lo portò a Salerno fu impossibile non rendersi conto del fatto che fosse un predestinato". Foto: Instagram Cagliari