NILTON, IL VOLANTE CHE PIACE ALL’INTER

La notizia l'ha lanciata venerdì sera l'agenzia di stampa brasiliana Futebol Interior: Nilton Ferreira Junior a un passo dall'Inter. E lo ha confermato lo stesso Wagner Ribeiro, agente del calciatore: "Sì, i nerazzurri al momento sono la squadra più vicina al suo acquisto. Ma ci sono tanti altri top club europei sulle sue tracce, ad esempio Roma, Lille e Valencia". Ieri sera, pochi minuti prima della gara contro il Bologna, il presidente Erick Thohir ha confermato che sarà conclusa un'operazione a centrocampo, ma non ha voluto fare alcun nome. "Non sarebbe corretto farlo prima della firma del giocatore", le sue parole. La sensazione è che il prossimo rinforzo per la mediana nerazzurra balli la Samba e venga direttamente dal Cruzeiro. Nilton Ferreira Junior: i tifosi di calcio italiani non hanno ancora familiarizzato con questo nome, ma presto potrebbero ammirare le sue giocate direttamente dagli spalti nostrani o comodamente dal divano di casa propria. Il calciatore in questione ha 27 anni e ha iniziato la sua carriera nel Corinthians, per poi passare nel 2009 al Vasco da Gama. Un giocatore nella media, il campionato brasiliano è imbottito di elementi che fanno il proprio compito senza particolari acuti. La svolta avviene nel 2013, proprio con il passaggio al Cruzeiro: un salto di qualità definitivo che gli consentirà di essere nominato come miglior centrocampista del Brasilerao a fine stagione. 7 gol in 30 partite, conquista del titolo nazionale e una maturità mostrata in campo degna di palcoscenici ben più prestigiosi. Le due doti migliori? Senza dubbio la fisicità: 190 centimetri per 86 chili sono lo specchio del lavoro che Nilton ama fare sul terreno di gioco. Un lottatore nato, che nell'Inter di oggi potrebbe tranquillamente ricoprire il ruolo di playmaker davanti alla difesa, dove attualmente è impiegato Esteban Cambiasso. Ma le 7 marcature dello scorso torneo verdeoro non sono frutto di una casualità, ma anzi sono sintomo di una capacità di inserimento di non poco conto, oltre a una tecnica di base che per i brasiliani è congenita. Dopo il colpo Nemanja Vidic dal Manchester United, l'Inter è molto vicina a piazzare un'altra pietra per la costruzione della piramide che mister Mazzarri saprà (e dovrà) venerare con cura. Una piramide nerazzurra che, ad oggi, traballa pericolosamente, visto l'andamento in campionato piuttosto deludente (quinto posto con 50 punti in 32 partite, quando la maggior parte dei supporter milanesi si aspettavano ben altri obiettivi a inizio stagione) e la mancanza di freschezza e giocate imprevedibili nel ruoli chiave dello scacchiere tattico del tecnico toscano. Thohir è molto vicino a un altro tassello molto interessante, con 5-6 milioni non dovrebbero esserci problemi. Ma Nilton, Vidic e qualche altro nome sicuramente sul taccuino del numero uno indonesiano sapranno ridare lustro a un club così prestigioso nel giro di pochi mesi, riportandolo lassù dove merita di stare (qualificazione in Champions come obiettivo minimo)? Solo il tempo potrà darci una risposta chiara a questo quesito.