Quando si parla di attaccanti giovani e di talento, Maurizio Zamparini è sempre in prima linea. Su questo non si discute. E anche il campo gli ha dato sempre ragione. Basti pensare ai vari Edinson Cavani, ceduto poi a suon di milioni di euro al Napoli, o al più recente Paulo Dybala, un altro che ha riempito le casse rosanero grazie alla cessione alla Juventus. Zamparini sa scovare i talenti ancora grezzi e, con i suoi allenatori, riesce a plasmarli, a farli crescere e a valorizzare, ottenendo ricche plusvalenze. Un club di medio rango ragiona così, un po’ per il raggiungimento degli obiettivi sportivi da un lato, ma soprattutto per tenere in ordine i bilanci dall’altro. Così, seguendo questo ragionamento, il Palermo sta definendo la trattativa per portare in Sicilia uno di questi nuovi talenti emergenti, di cui sentiremo certamente parlare. Ovvero Norbert Balogh, nazionalità ungherese, classe 1996, centravanti in forza al Debreceni, uno dei club più importanti d’Ungheria grazie ai suoi sei titoli nazionali, l’ultimo dei quali nella stagione 2013/2014. Balogh, oltre che con la sua squadra, si è messo in luce alla recente edizione degli Europei Under 19 del 2014 svoltasi proprio in Ungheria, dove ha mostrato il suo talento e le doti fisiche da non sottovalutare per un ragazzo di soli 20 anni. 197 centimetri, Balogh è la classica prima punta di peso, anche se ancora il gol non è proprio nelle sue corde. Paradossalmente, nonostante la sua prestanza fisica, è un giocatore molto tecnico e fa del colpo di testa e dell’opportunismo le sue armi migliori. Soltanto lo scorso anno si è affacciato al calcio professionistico, dopo anni di sudata gavetta nel mondo giovanile.
Nato a Hajdúböszörmény il 21 febbraio del 1996, Balogh è cresciuto nella squadra del suo paese natale per poi trasferirsi, nel 2006, proprio al Debreceni, nel quale fa la classica trafila del calciatore in erba. La sua prima stagione da professionista, dunque, è quella 2013/2014, ma per fargli accumulare minuti e prima esperienza, il Debreceni – nell’anno dell’ultimo scudetto – lo spedisce in prestito al Letavertes, club ungherese di terza divisione. Qui accumula 15 presenze tali da indurre il Debreceni a riprenderselo e a confermarlo in prima squadra. E Balogh ripaga la fiducia del suo club a suon di ottime prestazioni e qualche gol importante. Nella scorsa stagione, totalizza 21 presenze e tre reti, mentre in quella in corso – dove esordisce anche in Europa League, in occasione del match di primo turno di qualificazione contro il Sutjeska del 2 luglio 2015 vinto per 3-0 – ha già collezionato 24 presenze e cinque gol tra campionato e coppe. Balogh possiede le caratteristiche fsiche e tecniche per poter fare da spalla a Vazquez nell’attacco rosanero, oppure di essere il perfetto vice-Gilardino se ancora non verrà ritenuto adatto a giocare dal primo minuto. La speranza di Zamparini, e dei tifosi del Palermo, è di aver trovato l’ennesima scommessa vincente. Anche perché c’è bisogno di tutti per raggiungere la salvezza.
Foto: sito ufficiale Debreceni