NORBERT GYOMBER, MUSCOLI SLOVACCHI PER LA DIFESA DELLA ROMA
11.08.2015 | 11:45
Nel calcio ci sono delle opportunità che non si possono far scappare. Dei treni che passano una volta sola e che non si possono perdere.
La grande occasione sta per essere regalata a Norbert Gyomber, difensore centrale proveniente dalla lontana Slovacchia, classe 1992.
Il ragazzo gioca da due anni in Italia, al Catania, ma ha convinto talmente tanto nelle poche apparizioni avute a disposizione che alcuni club di serie A si sono interessati a lui. Palermo, Sampdoria, addirittura la Roma, la squadra che soltanto un anno fa ha conteso lo scudetto alla Juventus.
Chi avrebbe mai pensato che proprio il club capitolino sia quello che, in queste ore, sta per chiudere positivamente il suo acquisto. Eccola, la grande occasione. Walter Sabatini l’ha bloccato in pochi giorni, stracciando la concorrenza, e lo pagherà circa 2 milioni di euro più eventuali bonus: l’arrivo di Gyomber sarà la prima operazione in difesa dopo la cessione di Romagnoli e quella, molto probabile, di Mapou Yanga-Mbiwa.
Una grande responsabilità per il giovane Norbert, che si troverà catapultato in una realtà completamente diversa da Catania, con le pressioni di una piazza come Roma che ti fa diventare un re nei trionfi (pensate proprio a Yanga-Mbiwa, dopo il gol decisivo nel derby dello scorso anno), ma che al contrario può distruggerti in caso di forti delusioni e sconfitte. A Gyomber non mancano certo le qualità e il talento, dovrà metterci tanto carattere e personalità.
L’abbiamo iniziato a conoscere con la maglia rossoazzurra degli etnei: dotato di gran fisico (189 cm per 74 kg), Gyomber è molto abile in velocità e in progressione, qualità che gli permette di essere molto decisivo in fase di recupero. Da migliorare, invece, dal punto di vista dell’impostazione, ma l’anagrafe è dalla sua parte.
Norbert è nato il 3 luglio 1992 a Banska Bystrica, città slovacca situata sulle rive del fiume Hron. La sua carriera calcistica inizia molto presto, a soli 5 anni, nel Revuca. Curiosità: a quei tempi, era il club allenato dal padre. Qui resta fino al 2006, anno in cui si trasferisce al Dukla Banska Bystrica, sodalizio della massima serie slovacca.
Prima l’approdo nella Primavera, poi – a partire dalla stagione 2011/2012 – quello in prima squadra. Quasi contemporaneamente arriverà anche la chiamata nella Nazionale Under 19. Una bella soddisfazione. Il primo anno al Dukla per Gyomber si chiuderà con un bilancio di 21 presenze tra campionato e coppe.
La stagione successiva è quella della (quasi) consacrazione: diventerà titolare al centro della difesa e conquisterà ben 29 presenze (26 di queste solo in campionato).
Nella finestra di mercato di gennaio del 2013, il Catania si accorge delle sue qualità e lo ingaggia a titolo definitivo, pur lasciandolo in prestito al Dukla. L’esordio in Italia arriverà il 19 ottobre del 2013, in occasione della partita contro il Cagliari.
Nella stagione 2013/2014, oltre alle 18 apparizioni in serie A, arriva anche il primo gol (Catania-Napoli 2-4, 30esima giornata) e la convocazione nella Nazionale maggiore slovacca. Così e così, invece, l’ultima stagione, dove Gyomber ha visto il campo soltanto in 8 circostanze, nella sfortunata stagione in serie B degli etnei.
Il ciclone calcio scommesse di cui tutti abbiamo conoscenza ha, di fatto, aperto il mercato a molti giocatori, tra cui lo stesso Gyomber. Uno di quelli che non merita certo di ripartire dalla (probabile) Lega Pro. La Roma arriva al momento giusto. O forse no. Chissà. Ma intanto a 23 anni compiuti, non si poteva perdere la grande occasione. Ora sta al giovane Norbert non deludere le aspettative. Il campo, come sempre, dirà la verità.