NWABILI, L’EROE CHE NON TI ASPETTI
La Nigeria si qualifica per la finale della Coppa d'Africa, dove sfiderà la Costa d'Avorio, padrona di casa. Le aquile indomabili avevano perso cinque delle sei semifinali precedenti di Coppa d'Africa, ma quest'anno è riuscita ad ottenere il pass per l'atto finale. William Troost-Ekong ha portato la Nigeria in vantaggio dal dischetto a metà del secondo tempo, prima che il Sudafrica si guadagnasse un calcio di rigore nell'ultimo minuto dei 90' e fosse trasformato da Teboho Mokoena, prolungando la sfida ai supplementari. Dopo l'ulteriore equilibrio, sono stati i rigori a decretare il passaggio del turno di Osimhen e compagni. Rigori dove è sttao protagonista il portiere Stanley Nwabili, ha neutralizzato due tiri dal dichetto, uno dei quali proprio di Mokoena, che al 90' lo aveva invece beffato, portando la sfida oltre i 90 regolamentari. Una notte da sogno per Stanley Nwabili, che è diventato il protagonista delle aquile. Tutti si attendevano Osimhen, Lookman, altri protagonisti annunciati, invece le scene le ha prese tutte il portiere. Nato a Lagos, classe 1996,
Nwabili non ha una carriera eccezionale, avendo giocato quasi sempre in patria, al contrario di tanti connazionali che invece hanno fatto fortuna in Europa. Ha lasciato il campionato nigeriano per passare in Sudafrica proprio la stagione in corso, per la prima volta andando via da casa. La sua qualità principale è l'elasticità e l'altezza. Nonostante i 196 cm infatti riesce ad essere comunque rapido e reattivo tra i pali. Una particolarità della sua carriera è che ogni anno ha cambiato squadra, diventando un vero migrante dei pali. L'esordio è arrivato nel 2018 nel Go Round, poi nel 2019-20 il passaggio all'Enyimba. Poi al Wikki Tourists, Lobi Stars, Katsina United e nel 2023-24 per la prima volta lascia la sua Nigeria e passa al club sudafricano del Chippa United. Sudafrica che è proprio la Nazionale che ha punito, sportivamente parlando, nella semifinale della Coppa d'Africa. parando due rigori e trascinando la Nigeria all'atto finale. Con le aquile, conta solo 7 presenze. Infatti ne è divenuto portiere titolare solo dall'8 gennaio scorso, un'amichevole in preparazione del torneo continentale. Nel 2021 aveva fatto il suo esordio da titolare on una amichevole contro il Messico, persa per 4-1, da allora, quasi 3 anni senza mai giocare. Agli scorsi Mondiali in Qatar la Nigeria fu la grande esclusa delle africane, insieme all'Egitto. Ora per Nwabili c'è uma finale da provare a vincere, da protagonista, contro i padroni di casa della Costa d'Avorio e chissà, una carriera da riscrivere, con un futuro magari in Europa, a seguire le orme dei connazionali Osimhen, Lookman e altri. Per ora Nwabili si gode il momento, eroe per una notte e guarda all'imminente finale. Poi la storia potà essere riscritta. Foto: twitter personale