Obi Mikel shock: “Mio padre rapito poche ore prima di Nigeria-Argentina. Mentre giocavo…”
Ha dell'incredibile quanto raccontato da
John Obi Mikel ai microfoni del
The Guardian. Il capitano della
Nigeria, come si legge tra le colonne della sopracitata fonte, poche ore prima della partita del
Mondiale con l'
Argentina, ha ricevuto una telefonata nella quale un familiare gli comunicava che suo padre Michael era stato rapito mentre si recava ad un funerale, e che i sequestratori gli avevano ordinato di pagare il riscatto altrimenti gli avrebbero sparato. Per sua fortuna un blitz della polizia lo ha liberato. Queste le parole di
Obi Mikel:
"Mentre giocavo mio padre era nelle mani dei sequestratori. Ho ricevuto una chiamata quattro ore prima del calcio d'inizio per dirmi cosa era successo. Ero sconvolto e ho dovuto decidere se scendere in campo oppure no. Ero confuso. Non sapevo cosa fare, ma alla fine non potevo lasciar da soli 180 milioni di nigeriani. Ho dovuto cacciare via il pensiero dalla mia testa e andare a rappresentare il mio Paese. Per fortuna, mio padre è stato rilasciato in sicurezza lunedì pomeriggio. Ringrazio le autorità per i loro sforzi". Foto: Twitter ufficiale Nigeria