Ochoa: “Ospina? La priorità del Napoli ero io. Ma non dipese da me”
Nell'estate del 2018, il
Napoli scelte di rivoluzionare il proprio pacchetti di portieri. Fuori Reina, Rafael e Sepe, dentro Meret e Karnezis. Il primo però si infortunò in ritiro, e così gli azzurri presero anche Ospina dall'Arsenal per garantirsi una pedina di esperienza che potesse essere titolare almeno nel periodo d'assenza dell'ex Udinese. Prima di chiudere per il colombiano, però, il Napoli sondò altri profili come quello di
Guillermo Ochoa. Il portiere messicano ha parlato a riguardo durante il programma televisivo
Total Soccer, soffermandosi sull'esser stato la prima scelta degli uomini mercato partenopei e sul non aver potuto concludere il trasferimento per colpa di quella che all'epoca era la sua società: "
Ero eccitato dall’idea di andare al Napoli, il presidente dello Standard Bruno Venanzi parlò con il mio agente, lo fece arrivare per trattare da vicino e alla fine fu proprio il presidente a non permettermi di andare al Napoli. Certe opportunità dipendono sempre da una terza parte, non potevo fare molto specialmente in occasione dell’offerta del Napoli. Dopo il Mondiale, il Napoli ha finito per acquistare Alex Meret che si infortunò, Ancelotti seguiva da vicino il Messico ed aveva deciso di acquistarmi. L’acquisto di Ospina? Ero io la priorità, ma non dipendeva da me e nel calcio certe cose succedono. Sono rimasto tranquillo, perché in fondo la questione non è dipesa da me e non era nelle mie possibilità. Poi me ne sono reso conto, ovvio, e allora dico che fu un peccato". Foto:
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