Oddo: “Udine punto di arrivo, penso solo al presente. Tornare al Milan o alla Lazio…”
Massimo Oddo, tecnico dell'
Udinese che oggi scenderà in campo per recuperare la gara con la Fiorentina rinviata per la tragica scomparsa di
Davide Astori, ha fatto il punto della situazione in casa bianconera, dopo le sei sconfitte consecutive, in un'intervista rilasciata sulle pagine de
Il Messaggero:
"Udine un punto di arrivo o di partenza? Il più grande errore che possa fare un allenatore è immaginare il posto in cui si trova come un trampolino di lancio. Bisogna sempre considerarlo un arrivo. Se riesci a coltivare questa idea, vuol dire che dai sempre il 110 per cento. Per me Udine è punto di arrivo, come lo erano stati Pescara o le giovanili che allenavo. Mi sono sempre sentito fortunato ad avere delle opportunità da sfruttare. Non ho mai pensato al futuro, penso solo al presente. Tornare al Milan o alla Lazio? Il Milan mi ha cresciuto, ho vinto tutto. La Lazio ancora di più, c’è un legame più forte. È stata una storia non soltanto, bella ma anche brutta. O meglio. Per me sempre bellissima. Brutta nel senso che in quel momento la società rischiava di retrocedere, c’erano problemi di passaggi di proprietà. E in quelle difficoltà sono diventato il capitano. Avevo una responsabilità maggiore. Sono rimasto legatissimo all’ambiente. Tuttora i tifosi mi chiamano sotto la curva. Forse ho dimostrato di essere uomo". Foto: Udinese Twitter