Angelo Ogbonna è ufficialmente un giocatore della Juventus. Un rinforzo in più per la difesa di Antonio Conte che lo voleva a tutti i costi. L’accelerazione decisiva è arrivata fra l’8 e il 9 luglio: 15 milioni al Torino, bonus compresi. Ciro Immobile entrerà più avanti nel giro dell’operazione e andrà ad aggregarsi al gruppo di Ventura. Ieri nel tardo pomeriggio, dopo le visite mediche, Ogbonna è stato ufficializzato dalla Juventus. Il nazionale italiano va così a rafforzare una difesa già forte di suo con Chiellini, Bonucci e Barzagli tutti nel giro azzurro. Certo, non è mai facile passare da una squadra all’altra della città. Che si tratti di Roma e Lazio, Inter e Milan, Sampdoria e Genoa o, per l’appunto, Juventus e Torino. Ogbonna, nato il 23 maggio del 1988 a Cassino in provincia di Frosinone da genitori nigeriani, cresce proprio fra le fila granata. Nel 2002, a 14 anni, entra a far parte del vivaio del Torino. Già dal 2006-2007 viene aggregato alla prima squadra e nel febbraio del 2007 debutta in serie A contro la Reggina. Ben quattro le presenze in quella prima stagione fra i grandi. Il Torino l’anno dopo manda il giovane Angelo a farsi le ossa in C1 con il Crotone. Con i calabresi ben 22 presenze in campionato e una serie B sfumata solamente ai play off. Dal 2008-2009 torna al Torino in serie A. La stagione sarà traumatica vista la retrocessione in serie B. Ma è nel campionato cadetto che Ogbonna esplode e riesce a conquistarsi un posto da titolare: 28 presenze in campionato più le tre dei play off poi persi contro il Brescia. Nel 2010-2011 diventa anche capitano del Torino e colleziona 35 presenze in campionato. La stazza fisica, la potenza, buoni piedi e un ottima predisposizione tattica lo portano in nazionale pur giocando in serie B. Prandelli lo convoca per gli Europei in Polonia e Ucraina. Un bel traguardo per il giovane difensore che nel 2011-2012 riesce a conquistare la serie A. Ora, dopo una stagione portata a termine con una salvezza in maglia granata, Ogbonna passa così dall’altra parte di Torino. Angelo, voluto fortemente da Conte, compie così un salto di qualità notevole. La Juve e i tifosi bianconeri lo attendono a braccia aperte.