Da oggetto (quasi) misterioso a trascinatore: Banega si è preso l’Inter
12.03.2017 | 17:30
Un successo fondamentale, per la classifica e per il morale, quello conseguito dall’Inter nel derby – lombardo e nerazzurro – contro l’Atalanta. Il clamoroso 7-1 rifilato alla rivelazione di Gasperini consente alla Beneamata di tenere vivissime le speranze europee, Champions compresa. La copertina sarebbe da dividere fra Icardi, Banega e Gagliardini, quest’ultimo autore del classico gol dell’ex al primo incrocio contro la Dea. Per quanto riguarda gli argentini, la tripletta in 9 minuti di Maurito, bomber di professione, nell’entusiasmo generale fa meno notizia di quella di Ever. Fino a gennaio il centrocampista, arrivato in estate a costo zero dal Siviglia, sembrava un oggetto (quasi) misterioso dalla difficile collocazione in campo. Tant’è che si era anche aperto qualche spiraglio per una immediata cessione in Cina. Ma è stata brava l’Inter a resistere e Pioli a rilanciarlo, progressivamente. Alla seconda di fila da titolare, il sudamericano ha segnato tre reti (destro, sinistro e precisa punizione) e servito anche due assist ai compagni summenzionati. Una prestazione da 8 pieno in pagella, sottolineata dalla meritata standing ovation tributatagli da San Siro. Con qualche mese di ritardo Banega, già arrivato a 6 gol e 7 assist in campionato, si è preso l’Inter.
Foto: Twitter Inter