Da oggetto (quasi) misterioso a trascinatore: Banega si è preso l’Inter
Un successo fondamentale, per la classifica e per il morale, quello conseguito dall’
Inter nel derby - lombardo e nerazzurro - contro l’
Atalanta. Il clamoroso 7-1 rifilato alla rivelazione di Gasperini consente alla Beneamata di tenere vivissime le speranze europee, Champions compresa. La copertina sarebbe da dividere fra
Icardi, Banega e
Gagliardini, quest’ultimo autore del classico gol dell’ex al primo incrocio contro la Dea. Per quanto riguarda gli argentini, la tripletta in 9 minuti di
Maurito, bomber di professione, nell’entusiasmo generale fa meno notizia di quella di
Ever. Fino a gennaio il centrocampista, arrivato in estate a costo zero dal
Siviglia, sembrava un oggetto (quasi) misterioso dalla difficile collocazione in campo. Tant’è che si era anche aperto qualche spiraglio per una immediata cessione in
Cina. Ma è stata brava l’
Inter a resistere e
Pioli a rilanciarlo, progressivamente. Alla seconda di fila da titolare, il sudamericano ha segnato tre reti (destro, sinistro e precisa punizione) e servito anche due assist ai compagni summenzionati. Una prestazione da 8 pieno in pagella, sottolineata dalla meritata standing ovation tributatagli da San Siro. Con qualche mese di ritardo
Banega, già arrivato a 6 gol e 7 assist in campionato, si è preso l’
Inter. Foto: Twitter Inter