OMARI FORSON, DAL FACCIA A FACCIA CON ADEYEMI ALLA FIDUCIA DI TEN HAG

Sarà derby di Manchester in finale di FA Cup. Lo United ha vinto ai calci di rigore contro il Coventry, ma gli uomini di Ten Hag hanno rischiato l'eliminazione contro la squadra di seconda divisione. I Red Devils conducevano 3-0 fino all'ora di gioco, poi la rimonta del Coventry che ha portato la gara ai supplementari. E proprio nell'extra time, ten Hag decide di mandare in campo Forson al posto di McTominay. Ten Hag lo stava studiando da tempo, in estate l'ha portato nel ritiro pre-campionato e gli ha fatto giocare tutte le amichevoli (da titolare o subentrato): Arsenal, Athletic Bilbao, Lens e anche col Borussia Dortmund. E proprio contro i tedeschi è arrivata la prima lezione per Forson. Dopo poco più di mezz'ora duro faccia a faccia con Adeyemi. L'arbitro li ha graziati con un giallo per uno, ten Hag l'ha sostituito. Nel post partita c'è stato un colloquio, il giocatore ha capito l'errore e da quel giorno la musica è cambiata. Si è messo a lavorare a testa bassa per tutta la prima parte di stagione e ha debuttato in Premier League entrando nel finale di partita contro il Wolverhampton: una gara decisa al 90' da Mainoo che ha firmato il 4-3 con un destro a giro. Ma nell'azione c'è anche la firma di Forson, che prima appoggia il pallone al compagno e poi gli apre lo spazio per calciare in porta. Nel 2021 l'esordio con gol in Youth League contro l'Atalanta giocando al fianco di Garnacho, due anni prima la sua prima partita con la nazionale debuttando contro l'Italia nell'amichevole tra Under 15. Forson faceva il trequartista in un 4-2-3-1, con la nazionale è arrivato fino all'Under 20 ma occhio: ha il doppio passaporto inglese e ghanese per le origini dei genitori, sarà lui a decidere con chi giocare. Esterno offensivo che può essere schierato largo da una parte o dall'altra, nella Youth League di quest'anno ha fatto due gol e un assist contro il Galatasaray giocando da mezz'ala offensiva; all'occorrenza può tornare a fare il trequartista. Un passato nelle giovanili di West Ham e Tottenham, ma a crederci fino in fondo sono stati i Red Devils che hanno convinto il ragazzo a respingere un'offerta dell'Arsenal.