Oriali: “Nessun incontro in agenda con Balotelli. Gagliardini? Quando venne chiamato qualcuno storse il naso. E su Berardi…”
21.02.2017 | 11:58
“Balotelli l’ho sentito. Se sarà chiamato dipenderà da lui e dalle sue prestazioni. Io credo però che sia bene parlarne il meno possibile, per il bene di tutti. Non c’è al momento in agenda un appuntamento con lui”. Queste le parole di Lele Oriali, team manager della Nazionale, a margine dello stage in corso a Coverciano sul futuro in azzurro del centravanti del Nizza che, dopo un ottimo avvio di stagione, è tornato a far parlare di sè per l’espulsione rimediata domenica a causa degli insulti rivolti all’arbitro. “L’aspetto disciplinare fa parte delle regole di tutti quelli che varcano il cancello di Coverciano – ha precisato Oriali – Ci vuole quindi professionalità, serietà, ci vogliono delle regole che devono essere rispettate, indipendentemente da chi viene o no, per i vecchi del gruppo come per i giovani. Le regole, rispetto al passato, non sono cambiate”. Dopo molti mesi torna a varcare i cancelli di Coverciano Domenico Berardi. “Che occasione è per lui? Io non parlerei solamente di Berardi. Le porte qui sono aperte”, continua il team manager, ricordando l’esempio di Gagliardini: “quando e’ stato chiamato qualcuno storse anche il naso e disse: ‘Ma come, ha giocato così poco…’. Eppure ha dimostrato poi sul campo di meritarsi questa convocazione. Questo ce lo auguriamo per tanti che sono stati chiamati per questi stage, compreso Berardi ovviamente”. L’attaccante del Sassuolo si è confrontato con il ct Ventura e l’incontro, svela Oriali, “è andato bene, da parte nostra non c’era assolutamente attesa. Il ragazzo è reduce da un infortunio abbastanza serio, poteva far parte del primo stage ma ovviamente con i problemi fisici che ha avuto non ne ha avuto la possibilità. E’ uno degli emergenti, ha prospettive di grandissimo livello, quindi speriamo che le mantenga”.
Foto: vivoazzurro.it