Osimhen-Napoli da 65 giorni: piccole salite, curve a gomito, ora (finalmente) rettilineo
24.07.2020 | 00:08
Su Victor Osimhen al Napoli non abbiamo certo tirato a indovinare. Oggi sono 65 giorni dopo la nostra prima volta: era il 18 maggio quando lo accostammo con forza al Napoli, per fortuna senza rinviare al giorno dopo, il 19 maggio non c’era alcuna traccia in giro. Due o tre giorni dopo ricevemmo smentite di tutti i tipi, che mai sarebbe arrivato, che avrebbe scelto sicuramente la Premier. Semplicemente perché avevamo segnalato la totale apertura (era maggio…) di Victor al Napoli. Oppure la diffidenza di chi neanche l’aveva preso in considerazione, snobbandolo, semplicemente perché qualche settimana dopo avrebbe preferito concentrarsi sull’allenatore addirittura già scelto dalla Fiorentina. Osimhen interessava poco. Adesso notiamo che la corsa è dire “si farà, si farà, Osimhen al Napoli si farà”. Certo che si farà, ma senza tirare a indovinare: lunedì era questione di ore, ieri questione di… giorni, della serie: portiamoci avanti perché siamo rimasti indietro, bella questa… Il Napoli è sempre stato consapevole di avere le carte in mano, ha vissuto qualche ora di preoccupazione una settimana fa (l’abbiamo raccontata con puro realismo, senza sentenze funeree) dopo la nomina del nuovo agente D’Avila che ha voluto fare subito… il bello con il nuovo assistito, sondando il mercato inglese. Lo scorso weekend aggiungemmo che il Napoli, superando i due o tre giorni di impasse, avrebbe meritato un premio e lo avrebbe avuto, senza sbilanciarsi nel toto date che abbiamo lasciato a chi doveva recuperare un po’ di terreno. Ne abbiamo ascoltate di tutti i colori, cifre gonfiate, addirittura “è fatta con il Liverpool, il Napoli va forte su Jovic” quando al Liverpool era stato proposto e per Jovic mai c’è stato un approfondimento. Il Napoli ha sempre aspettato Osimhen e per questo ringraziamo, 65 giorni dopo, chi ha avuto la pazienza di ascoltarci e leggerci senza salire da un carro all’altro. Il resto lo vedremo presto. Piccole salite, curve a gomito e ora (finalmente) rettilineo. Conta solo una cosa, che Osimhen indossi la maglia del Napoli, il famoso rettilineo…