Marco
Ottolini, direttore sportivo del
Genoa, è intervenuto in
conferenza stampa insieme a Patrick
Vieira.
Sull'esonero di Gilardino: "Quando c'è un esonero si analizzano tante cose. Quello che può aver sorpreso un po' è la tempistica dovuto ad un iter burocratico che dobbiamo seguire in questi casi. Analizzando la situazioni, nelle scorse tre pause nazionali, giocatori ne abbiamo avuti pochissimi fra convocati e infortuni. Abbiamo messo tutto sul piatto della bilancia e siamo riusciti a concretizzare l'arrivo di Patrick questa settimana".
Quali sono state le motivazioni del cambio allenatore?: "Andare nelle motivazioni specifiche è sempre complicato. Quando si prende una decisione di questo tipo vengono messe sul piatto della bilance tante cose. Si parte dai risultati e poi si fa un'analisi più approfondita vedendo poi situazioni quotidiani. Poi ci si siede e si fanno considerazioni. Abbiamo anche avuto un alto numero di infortuni e c'era la sensazione di far uscire un po' tutti da una 'confort zone' e chiedere un po' di più da tutti".
La decisione chi l'ha presa?: "Sono qui dalla fine di luglio di due anni fa e tutte le decisioni e livello tecnico sono passate dalla mia scrivania. Tutte le decisioni vengono prese in maniera collegiale e ci deve essere un consenso. Il primo responsabile sono io". Decisione positiva?: "Se Vieira ha deciso di venire da noi, ha intravisto qualcosa di positivo e ovviamente prima di tutto questa maglia, questi tifosi e questa città. E' un club di livello alto e questo lo ha portato a decidere così ma tante altre cose. Credo che sia un segno positivo per il futuro di questa società".