OZDOEV, LA JUVE RINGRAZIA
La
Juventus è riuscita a qualificarsi come prima del proprio girone di Champions, operando il sorpasso all'ultima curva al
Chelsea campione d'Europa, rimasto impantanato nel gelo di San Pietroburgo, sul 3-3 all'ultimo respiro. A regalare il primo posto ad Allegri è stata una bordata di
Ozdoev, che al 95' ha piegato le mani di Kepa e consegnato il primato ai bianconeri. Il calciatore russo ha poi citato i bianconeri su twitter scrivendo:
"Non c'è bisogno di ringraziare". Se dovrà ringraziarlo o meno, la Juve lo scoprirà lunedì, quando ci saranno i sorteggi degli ottavi di finale, con i bianconeri per la quarta volta di fila, testa di serie. Classe 1992, Ozdoev è un centrocampista, mediano centrale, dotato di una buona tecnica e, come visto, un ottimo tiro dalla distanza. Dal 2014 è perno della Nazionale russa con cui ha esordito appunto in quell'anno e ha collezionato 34 presenze, segnando anche 4 gol, partecipando alle edizioni dei Mondiali di Russia 2018 e degli scorsi Europei. Cresciuto nelle giovanili dell'Angust Nazran, ha poi militato nei settori giovanili della Dinamo Kiev e della Lokomotiv Mosca. Ha esordito in prima squadra con la Lokomotiv nel 2010, militando ininterrottamente fino al 2015, quando fu ingaggiato dagli ambiziosi rivali del Rubin Kazan. Con il Rubin le sue migliori stagioni realizzative, segnando 8 gol in 3 stagioni. Nel 2018 passa allo Zenit dove finalmente riesce a vincere tre campionati russi, gli ultimi 3 di fila, una Coppa di Russia e due Supercoppe. Ha incrociato Zenit, nel 2018, per pochissime settimane, prima che quest'ultimo diventasse CT della Nazionale italiana. Ozdoev ha una grande abilità di calcio, destro naturale, non velocissimo, ma pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza. Un calciatore certamente importante per lo Zenit e per la Nazionale russa e che da ieri sera, avrà anche la simpatia dei tifosi bianconeri, dopo il regalo fatto contro il Chelsea. Ovviamente, sarà meno simpatico dalle parti di Londra, ma è il gioco delle parti. E la Juve ringrazia. Foto: Sito Zenit