Fare gol non è esattamente il suo mestiere. Ieri, però, ha vestito i panni dell'impeccabile finalizzatore, trascinando il suo Mainz sempre più nel vivo della lotta per l'Europa. E' Pablo De Blasis l'uomo copertina della nostra rubrica e della 28^ giornata di Bundesliga. Se a Magonza sono ancora più convinti di potersela giocare fino alla fine per le posizioni nobili della classifica, buona parte del merito spetta a lui. Due reti rifilate all'Augsburg nel 4-2 della Coface Arena. Davanti a oltre 30 mila spettatori il talento argentino ha inciso nella prima e nella seconda frazione: al 24' il pressing sulla difesa avversaria che perde palla, dribbling secco sul portiere e sfera in buca per il provvisorio 2-1; al 53' altro centro per il nuovo sorpasso: stavolta di testa, non esattamente il suo piatto forte (considerati gli appena 165 centimetri di altezza), su perfetto cross dalla destra di Brosinski. Tre punti d'oro, che condannano l'Augsburg a un'altra settimana di incertezze e sofferenze (a quota 27 è nel pieno della cosiddetta "zona rossa") e che rilanciano dunque le ambizioni dei biancorossi. Lo Schalke a 44 punti è stato agganciato, il Leverkusen resta nel mirino a una sola lunghezza. Le contendenti sono avvisate.
La carriera di De Blasis non offre partcolari acuti degni di nota. Nato a La Plata il 4 febbraio del 1988, dopo un periodo nelle giovanili del Gimnasia nel 2010 arriva la sua prima occasione nel mondo dei professionisti con il semi-sconosciuto Ferro Carril Oeste. Una stagione da titolare, qualche sprazzo di talento ma nulla di più. Nell'estate del 2011 lo stesso Gimnasia gli concede la possibilità di giocare per la squadra in cui è cresciuto. E' la svolta: qui De Blasis agisce nella posizione a lui più congeniale, cioè ala sinistra nel tridente, e fa subito scintille. 27 presenze, 4 gol e una serie di tocchi di classe meritevoli di ben altri palcoscenici. Detto, fatto: il primo upgrade porta il nome di Asteras Tripolis, sodalizio greco che milita nella Super League e che due anni fa per la prima volta nella sua storia ha partecipato alla fase a gironi dell'Europa League. Due stagioni di ottimo livello, poi il definitivo sbarco al Magonza. E' la Bundesliga, è la grande occasione della vita. Una chance che non sta affatto sprecando. Al servizio di Schmidt gioca alto sulla fascia mancina nel 4-2-3-1, un terzetto completato da Malli e Clemens, tutti alle spalle dell'unica punta Cordoba. Un poker di talento che sta riscrivendo la storia del club. Il contratto di De Blasis scadrà a giugno del 2017, il rinnovo - di questo passo - rischia di diventare una pura formalità. La Nazionale? Con gente come Messi, Dybala, Higuain, Aguero, Pastore e chi più ne ha più ne metta, è a dir poco una mission impossible. Ma sognare - si sa - non costa nulla...
Foto: Mainz on Twitter