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PACO ALCACER, BOMBER DI COPPA

11.04.2014 | 09:23

La remuntada è riuscita, il Valencia strappa il pass per le semifinali di Europa League pareggiando il risultato dell’andata a favore del Basilea (3-0) nei tempi regolamentari e chiudendo poi il match con altre due reti nei supplementari. Il protagonista assoluto del match è stato Paco Alcacer, autore di una tripletta fantastica. L’attaccante spagnolo classe ’93 ha fatto ammattire la difesa del Basilea insieme al cileno Edu Vargas, un altro talento che il calcio italiano forse ha giudicato troppo in fretta. La parabola del giovane Alcacer, nato il 30 agosto 1993 a Torrent (Valencia), comincia proprio nelle giovanili del club spagnolo. Nella sua prima stagione con il Valencia B colleziona 15 presenze e 3 gol, mentre l’anno successivo esplode definitivamente realizzando 30 gol in 39 presenze. Il suo enorme potenziale non passa inosservato, così l’11 novembre 2010 arriva il debutto in prima squadra nel match contro il Logrones valido per la Coppa del Re. L’anno dopo accade un episodio che segna profondamente la sua vita: al termine di un’amichevole estiva giocata contro la Roma al Mestalla (3-0 il risultato con gol finale segnato proprio da lui), il padre accusa un forte dolore al petto e muore d’infarto al termine della partita. Una perdita notevole per un giovanissimo calciatore in rampa di lancio. Nell’estate del 2012 passa in prestito al Getafe dove colleziona 20 presenze e 3 gol. Un’esperienza importante per maturare, prima del rientro definitivo alla base. Quest’anno sta facendo benissimo sia in campionato che in Europa League. Indimenticabile il gol vittoria segnato contro il Barcellona al Camp Nou nel febbraio scorso. Anche a livello nazionale vanta uno score invidiabile con tutte le selezioni spagnole: dall’Under 16 all’Under 21. Ha giocato gli Europei Under 19 e i Mondiali Under 20 del 2013. Tanti grandi club lo seguono con i loro osservatori presenti stabilmente al Mestalla. Le caratteristiche dello spagnolo stuzzicano non poco: è un attaccante moderno, giovanissimo e freddo sotto porta. Può giocare ai lati dell’attacco grazie alla sua rapidità palla al piede, ma può fare anche il centravanti di movimento. Sarà un’estate calda di mercato…