Padova, tanto rumore (e troppa confusione) per nulla
15.10.2016 | 00:18
Auguriamo le migliori fortune al Padova, piazza storica del calcio italiano e tifoseria di un certo livello, è evidente che la Lega Pro stia troppo stretta. Ma abbiamo capito poco e male le ultime decisioni, a conferma che nel nostro calcio spesso va in onda la teoria della confusione che crea ulteriori danni rispetto a quelli già prodotti dalla classifica. Riepilogando: la società aveva deciso di mettere in discussione Oscar Brevi dopo la sconfitta di San Benedetto del Tronto. E non a caso aveva contattato (o incontrato) qualche allenatore, compreso Petrone. Poi, per una serie di difficoltà (non ultima il fatto che lo stesso Petrone abbia un contratto in essere con l’Ascoli) la decisione di andare avanti con Oscar Brevi, almeno fino a lunedì quando in Veneto si giocherà il posticipo con la Reggiana. Tanto rumore (e troppa confusione) per nulla, spesso nella gestione degli allenatori si provocano ulteriori problemi rispetto a quelli che già esistono. E chissà cosa frullerà nella testa di Brevi…