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PAFUNDI, L’ULTIMO DIAMANTE DELLA GIOIELLERIA UDINESE

25.05.2022 | 14:17

Domenica sera si è scritta la storia all’Arechi di Salerno. Non solo per la salvezza granata, nonostante il 4-0 incassato dall’Udinese, ma anche per l’esordio in Serie A del primo 2006: Simone Pafundi. Il ragazzo friulano a sedici anni, due mesi e otto giorni ha esordito in massima serie, battendo ogni record di precocità. Attaccante esterno che si è distinto in stagione con l’Udinese Primavera, autore di 6 gol e 7 assist nel campionato di pertinenza, è stato anche gratificato dalla convocazione di Roberto Mancini per lo stage dei prossimi giorni a Coverciano. Giorni di grande felicità a casa Pafundi, per l’ultimo diamante della carissima gioielleria Udinese, rinomata per sfornare talenti di ogni età.
Il ragazzo bianconero seppur giovanissimo ha una carriera vincente alle spalle, fatta di successi con le selezioni giovanili. In estate sembrava addirittura vicino al Chelsea, abile da sempre a pescare prodigi oltremanica. La scelta dei genitori di non allontanarlo troppo da casa è stata rilevante nel convincerlo a sposare il progetto friulano, che ora sta dando i suoi frutti. A marzo, inoltre, Pafundi ha firmato il suo primo contratto da professionista, triennale, non appena compiuti i 16 anni di età.
Il giovane calciatore è considerato uno dei migliori talenti della sua generazione e lo dimostra il fatto che abbia bruciato le tappe in questo modo. Se diventerà una star o resterà una delle tante promesse mancate del calcio italiano spetta solo a lui sceglierlo, ma il tempo è tutto dalla sua parte. Ora serve restare coi piedi per terra e continuare a lavorare sodo come non mai.
FOTO: Facebook Udinese