Pagliuca: “Leadership e stabilità, il modello Celtics per vincere con l’Atalanta”
È il co-proprietario dei
Boston Celtics, una delle franchigie più importanti e blasonate dell'NBA, ma il suo nome rimbalza da tempo anche sui giornali italiani.
Stephen Pagliuca, infatti, è anche a capo della cordata di soci statunitensi che hanno scelto di investire nell’
Atalanta affiancando la proprietà della famiglia Percassi. Intervistato da
La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo progetto per la società nerazzurra: "Boston
è storicamente legata ai Celtics come Bergamo all’Atalanta: sappiamo quanto sia importante per tutta l’area geografica e che buona parte del successo dell’Atalanta sta nel grande supporto della sua gente. Per noi questo è un onore. Ho sentito un feeling simile a quando nel 2003 comprammo i Celtics: i club come una religione in città. Pagliuca parla della sua
idea di gestione del club: "Sarò
sempre a stretto contatto con la squadra manageriale: nei Celtics il nostro modello è sempre stato improntato sulla leadership e la stabilità del management, la pazienza, il focalizzarsi sui tifosi. A Boston in vent’anni abbiamo avuto lo stesso presidente e general manager, Danny Ainge e solo tre tecnici: Doc Rivers è stato con noi nove anni, prima di andare ai Clippers nel 2013. Quando ad aprile, con l’ok della Federazione, sarà ratificata l’ufficialità dell’accordo di partnership, daremo dettagli sui nomi dei soci che mi accompagneranno in questa avventura". Pagliuca prosegue: "
Nei Percassi abbiamo dei leader fantastici e il progetto non comporta nessuna svolta epocale proprio perché prevede che si continuino a fare le cose come sono state fatte sinora. Dunque costruire una grande squadra e vincere il più possibile continuando a sviluppare talenti, facendo crescere il settore giovanile: Antonio e Luca hanno fatto un grande lavoro per il suo sviluppo e ogni anno l’Atalanta può raccoglierne i frutti, ritrovandosi in casa ottimi giocatori. Noi possiamo aiutare il brand Atalanta a crescere a livello mondiale: è un club storico e dovremo cercare di farlo conoscere ancora di più globalmente, allargando la base dei tifosi oltre i confini italiani". Twitter: Stephen Pagliuca