Palermo, qualcuno metta le mani sulla coscienza. Senza paracadute
Il Palermo va alla sosta con sei punti in classifica e un bilancio assurdo. Quelli che mettono la polvere sotto il tappeto e che fanno finta di nulla per tutelare tizio o caio fanno e faranno finta di nulla. Troppo comodo così. Noi invece abbiamo il dovere di dire alcune cose, senza peli sulla lingua e non pensando al ricco paracadute che verrebbe garantito alla squadra in caso di retrocessione. Sono discorsi senza senso e senza orgoglio, il Palermo aveva il dovere di tutelare la stagione con un mercato da serie A condotto da gente all'altezza della serie A e senza interessi personali. Più che proporre i soliti piagnistei, che ai tifosi rosanero interessano zero, Zamparini dovrebbe mettere una mano sulla coscienza e con lui i suoi collaboratori che - saliti sulla barca - ora fanno finta di nulla, come se la colpa fosse di quello della porta accanto. Il solito scaricabarile quando la nave brucia e i furbettini preferiscono parlare di altre cose piuttosto che dei disastri combinati. Ecco perché a Palermo qualcuno dovrebbe mettere le mani sulla coscienza. Senza paracadute.