Paloschi batte il Genoa. L'attaccante del Chievo è stato l'uomo partita grazie alla tripletta, la sua prima in Serie A, messa a segno ieri al Ferraris con la maglia del Chievo, proprio lui, che Inzaghi aveva indicato come suo successore e che un grave infortunio aveva bloccato e messa addirittura a rischio la carriera. Paloschi ha esordito con la prima squadra del Milan a 17 anni, il 20 dicembre 2007, giocando dal primo minuto l'incontro di Coppa Italia Milan-Catania. Il 26 gennaio 2011 il Milan ha riscattato la metà del cartellino in possesso del Parma e ha ceduto il giocatore in comproprietà al Genoa, squadra con cui si stava allenando già da alcuni giorni. L'8 agosto 2011 il Milan lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Chievo. Ha esordito in maglia gialloblu il 18 settembre 2011 nella partita di campionato persa per 2-1 contro il Parma, subentrando nel corso del primo tempo a Sergio Pellissier e segnando la rete del momentaneo 1-1 clivense. In totale nel primo anno con la squadra veneta ha disputato 36 partite segnando 6 gol. Alla fine della stagione Chievo e Milan si sono accordati per il prolungamento del prestito del giocatore fino alla fine della stagione 2012-2013. Nell'agosto del 2012 si è infortunato alla caviglia riportando una distorsione con lesione del legamento ed è quindi stato operato per la ricostruzione della capsula. È tornato in campo l'11 novembre 2012 contro l'Udinese subentrando a Luciano nel corso del secondo tempo e segnando su rigore la seconda rete di clivensi (2-2 il risultato finale). Ieri ha siglato una tripletta contro il Genoa che lo rilancia e lo fa tornare giocatore di spicco tra i giovani italiani.