PANDEV NUOVO RE DI MACEDONIA
E pensare che aveva deciso di ritirarsi. Ma la storia, compresa quella del calcio, è fatta di particolari. Dettagli che, a volte, si rivelano decisivi. E così è stato anche per
Goran Pandev. Un tocco di sinistro dall’interno dell’area di rigore e la sua
Macedonia del Nord vola agli
Europei. Per la prima volta. Non poteva che essere lui, il capitano, a trascinare i compagni di squadra, compresi gli “italiani” Ilija Nestorovski ed Eljif Elmas. A Tbilisi, è il 56’ dello spareggio con la
Georgia quando Pandev penetra in area di rigore, riceve palla dall’attaccante dell’Udinese e punisce il portiere Giorgi Loria. La partita termina 1-0 e, dopo il triplice fischio, Goran scoppia in lacrime, mentre i compagni lo portano in trionfo. “A fine stagione penso di smettere – aveva annunciato a gennaio –, ma lo voglio fare con la salvezza del Genoa e con la qualificazione al prossimo Europeo con la mia Nazionale. Voglio aiutare i miei compagni a uscire da questa brutta situazione”. Ma poi la prima ondata della pandemia ha cambiato tutti i progetti, le partite sono state rinviate per mesi e Pandev ha deciso di giocare ancora: “Voglio continuare un altro anno”, è stata la retromarcia. Scelta azzeccatissima. Classe 1983, con i suoi 37 anni sulle spalle, Pandev è recordman di presenze (115) e gol segnati (37) con la Macedonia ed è stato nominato cinque volte miglior giocatore macedone dell’anno nei campionati stranieri (2004, 2006, 2007, 2008, 2010). Senza dimenticare il Triplete con l’Inter. Già prima, Goran era considerato il miglior giocatore nella storia della sua patria. Ieri, la conferma per fugare ogni dubbio. La Macedonia ha il suo Re. Foto: Gazzetta