Panucci: “Ancelotti-Napoli? Un colpo per tutto il calcio italiano. Su Sarri, Mancini e Buffon…”
23.05.2018 | 13:26
Christian Panucci, commissario tecnico dell’Albania, ha parlato ai microfoni di Sky Sport toccando vari argomenti legati al calcio italiano: “Ancelotti al Napoli? Il suo ritorno alza l’asticella, i nostri allenatori più bravi sono tutti all’estero. A Napoli porta un’immagine straordinaria, è un gran colpo per tutto il movimento calcistico italiano. Mi ha sempre colpito la sua grande umanità, è una persona straordinaria che entra nella testa dei calciatori. Per questo mi ha sorpreso il suo esonero dal Bayern. Sono convinto che il suo modo di fare possa portare dei risultati al Napoli. Sarri ha allenato, ha dato un’idea di gioco che tutti abbiamo apprezzato. Ancelotti è più un gestore, ha sempre allenato grandi campioni e fa della praticità il suo punto di forza. Ora si ritrova in un impianto già fatto, farà un lavoro rilassato, cercando di arrivare ai risultati come sempre. Sembra un po’ il passaggio tra Sacchi e Capello al Milan. Sarri al Chelsea? È un allenatore che dà una grandissima idea di gioco, ma un conto è portare i calciatori da un livello medio all’8, un conto è trovare giocatori da 9 in rosa. Bisognerà capire quanto i giocatori del Chelsea possano essere contenti di lavorare a 200 all’ora. I top-player sono pratici. Mancini ct azzurro? In Nazionale c’è pochissimo tempo per lavorare, devi dare 2-3 concetti. Anche lui sa allenare grandi campioni, è un tecnico pratico ed è giusto per la Nazionale. Buffon? Se ha ancora voglia di giocare è giusto che continui a farlo. Ha la possibilità di giocare in una grande squadra, in crescita, che sicuramente vincerà la Champions nei prossimi anni come il Psg. Gli auguro buona fortuna. Quali giocatori dovrebbe trattenere il Napoli? Non posso fare nomi. Dico solo Hysaj perché lo alleno in Nazionale. Carlo saprà sicuramente cosa fare e avrà avuto garanzie. Se il Napoli vuole fare il salto di qualità deve tenere i migliori e deve comprare giocatori già fatti. In Europa ha pagato dazio perché ci vogliono giocatori pronti, non prodotti su cui lavorare”.
Foto: sito ufficiale Ternana