Paolo Cannavaro: “Acerbi non merita questi insulti, la colpa è dei social”

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Paolo Cannavaro, compagno di squadra di Francesco Acerbi tra il 2014 e il 2017 con il Sassuolo, ha parlato a "La Gazzetta dello Sport" dell'episodio che ha visto protagonista il difensore nel match tra la sua Lazio e il Milan, reo di aver sorriso dopo il gol last-minute di Tonali: "Se c’è un compagno dei tanti che ho avuto nella mia carriera che non si permetterebbe mai di fare un gesto irriverente nei confronti dei suoi tifosi quello è Francesco Acerbi. Domenica ho seguito Lazio-Milan in televisione. Ho visto quel sorriso di Francesco dopo il gol. Conoscendo lui, ma conoscendo bene pure quelle situazioni di campo, non ho avuto il minimo dubbio che si trattasse di un sorriso di rabbia e di frustrazione. A volte si reagisce tirando un calcio al palo della porta, altre in maniera opposta. Il gesto non è andato giù ai tifosi laziali? Quello ci può stare, le offese assolutamente no. Sulla integrità morale di Acerbi metto tutte e due le mani sul fuoco. Tutto gli insulti che gli sono piovuti addosso non li merita affatto. La colpa è dei social che ingigantiscono e avvelenano tutto. Le critiche sono il sale del calcio e guai se non ci fossero. Ma con i social si passa direttamente alle offese, anche pesanti. Basta vedere quello che è successo a Maguire. Io rabbrividisco di fronte a queste manifestazioni". Foto: Twitter Lazio