Paolo Zanetti: “Avverto troppa negatività. Bisogna ritrovare entusiasmo, la storia è ancora tutta da scrivere”
Paolo Zanetti, tecnico del
Venezia, ha parlato alla vigilia della gara contro il Torino. Queste le sue parole:
"E' stata una settimana buona, abbiamo recuperato tutti coloro che erano indisponibili per Covid. Siamo riusciti a fare una settimana intera d'allenamento piena e quindi possiamo riavvicinarci a un undici tipo. Abbiamo affrontato la settimana ragionando sul fatto che dev'essere per noi finito il ciclo difficile, sappiamo quanto il periodo dicembre-gennaio fosse tosto soprattutto dal punto di vista del calendario, ha messo a dura prova la nostra tenuta psicologica. Dobbiamo ritrovarci, ritrovare entusiasmo, sento molta negatività nell'ambiente, dobbiamo fare di tutto per capovologere questa situazione. Ci sono ancora 45 punti in palio, abbiamo una posizione di classifica ancora non compromessa, la storia è tutta da scrivere. È stato il periodo probabilmente più difficile da quando sono qua, dobbiamo far valere ora tutte le nostre qualità. Sul campo dovremo dimostrare di meritarci questa categoria". Le preoccupazioni: "
Dal punto di vista tecnico non mi preoccupa niente. Penso, e l'ho detto anche alla squadra, che siamo più forti dell'andata. In questo momento non sono in condizione i nuovi arrivati, ma lo saranno tra un po'. La squadra è migliorata in queste settimane. Mi preoccupa la mancanza di autostima, quando sento che potremmo smettere di crederci. Fino a quando io sarò qui questo non dovrà accadere, lotteremo fino all'ultimo secondo per l'obiettivo e se dovesse essere sarò l'ultimo ad abbandonare il campio di battaglia. Ma non sarà così perché ci credo veramente, abbiamo dimostrato già sul campo di potercela fare. Siamo una squadra che per me ha le capacità per ritrovarsi al quart'ultimo posto all'ultima giornata, con tutti i limiti del caso. Quelli che mi preoccupano di più sono quelli mentali e per toglierceli dobbiamo fare tesoro degli errori fatti in partite dove non dovevamo sbagliare l'atteggiamento. Per il resto so di avere ragazzi con margine di crescita. Poi ovviamente i ragazzi dovranno fare il loro, con l'attenzione in difesa, facendo gol, lì i protagonisti sono loro, per tutti gli altri aspetti bisogna essere bravi a trovare la chiave". Sui singoli: "Modolo gioca sicuramente. Busio è in grande ripresa, ha avuto problemi anche di salute, lo tengo in considerazione per l'undici di domani, è per noi un giocatore importante al di là della flessione. Ricordiamoci che è un 2002, non dev'essere lui sotto pressione, ma chi gli sta intorno. Ci ha dato tanto, poi ha avuto un leggero calo, ora lo vedo di nuovo libero di testa. Mateju ha fatto tampone, se sarà negativo verrà via con noi e sarà a disposizione, ha fatto tutto il girone d'andata e nel mese in cui era senza squadra si è allenato con la squadra ceca con cui aveva cominciato, quindi atleticamente è pronto". Su Ampadu: "
Bisogna anche vedere la situazione di Mateju, vista l'assoluta emergenza potrei farci un pensiero. Se non ci sarà potrei farci un pensiero e c'è anche Ceccaroni da sostituire. Da questo punto di vista piove un po' sul bagnato. Sul terzino sappiamo come è andata a livello di mercato e fatalità abbiamo preso l'espulsione dove siamo scoperti. Il momento è questo, se ci sarà da adattare qualcuno lo faremo e probabilmente sarà Ampadu che è il migliore che abbiamo in questo senso". Foto: Twitter Venezia