Paolo Zanetti: “Già son partite difficili, ma se si parte con l’handicap diventa dura. Abbiamo aperto le porte al Milan”
Paolo Zanetti, allenatore del
Venezia, ha commentato a Dazn il ko interno contro il
Milan. Queste le sue parole: "
Già son partite per noi difficili ma se si parte con l'handicap diventa dura. È un aspetto sul quale dobbiamo trovare una chiave perché sta succedendo troppo spesso e compromettiamo la partita subito e rispetto ad altre volte non abbiamo avuto la forza di rimetterla in piedi". Possibile rigore su Henry: "Il nostro giocatore stava colpendo, la maglia è stata tirata. Devo dire che l'episodio è dubbio ma non voglio attaccarmi a queste cose, non abbiamo perso per questo. Abbiamo perso perché abbiamo perso contro una squadra forte e perché abbiamo fatto degli errori individuali. In queste partite dobbiamo essere perfetti e noi non lo siamo stati". Si aspettava una reazione diversa dopo il gol subito all'inizio? "Prendere gol subito è una cosa che mi da fastidio e l'ho rimarcato più volte ma ogni volta che lo dico succede" Per il Venezia non sono comunque le partite contro il Milan quella da vincere "Sono anche queste le partite che ci salvano, perché il pari con la Juve e le vittorie contro Roma e Fiorentina hanno un peso importante nella corsa alla salvezza e vuol dire che si può fare risultato, certo non con prestazioni come quella di oggi. Non dobbiamo nasconderci dietro al fatto che non sono queste le partite da vincere, non è la mentalità che voglio portare io. Oggi non abbiamo dato il 100% e abbiamo aperto le porte al Milan e questo non mi è piaciuto". Su Cuisance: "Mi è piaciuto. A livello tecnico ha dimostrato di avere qualità. Non gioca da mesi e ha una condizione fisica precaria, è un ragazzo del 1999 sul quale abbiamo investito e il futuro è dalla sua parte". Foto: Twitter Venezia