Paolo Zanetti: “L’Inter è la squadra più forte affrontata. La Juve? E’ in costruzione, si vede”

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Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, ha parlato a Radio Anch'io lo sport su Radio Rai 1, analizzando la gara di sabato contro la Juventus e parlando anche della lotta allo scudetto e alla salvezza. Queste le sue parole: "La gara di sabato? Per noi è stato difficile. Penso sia normale quando si incontrano queste squadre. Il gap tecnico c'è. Ma noi siamo stati bravi a rimanere in gioco e poi prenderci questo pareggio. Non è la Juventus migliore a cui siamo abituati ma è sempre una squadra con le carte in regola per fare bene. Sono in costruzione, si vede, poi hanno perso subito Dybala, ma in Champions hanno comunque chiuso primi il loro girone, battendo anche il Chelsea campione in carica. Che dire, stiamo facendo bene, ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, ma il nostro obiettivo resta la salvezza. Meglio con le grandi che con le piccole? Una bella domanda. Sicuramente è un aspetto mentale importante. Con le piccole abbiamo il peso di dover vincere a tutti i costi. Avendo una squadra molto giovane con tanti stranieri che spesso non hanno fatto mai la Serie A. Penso sia un fatto psicologico. Con le grandi non abbiamo nulla da perdere".
Su Caldara: "Caldara? Arriva da un percorso difficile. La maturità tecnica ce l'ha. Il problema è che lui ha avuto 2 anni di stop per un infortunio grave. Noi siamo andati a casa sua, io e il direttore, per convincerlo a ripartire. Poi questo è successo. L'infortunio è alle spalle e lui è un giocatore forte. Non si arriva al Milan se non si è forti. Egoisticamente preferirei non perderlo. Essendo di proprietà del Milan è normale che possa esserci questa opzione di andare da loro".
Foto: Twitter Venezia