Il papà di Kean risponde: “Qualcuno gli sta montando la testa. I trattori? Vi spiego…”

Biourou Kean, padre di Moise, torna a parlare. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni della trasmissione radio La Zanzara in risposta al figlio (leggi qui): “Non so perché Moise parli così. Sicuramente c’è qualcuno sotto, mio figlio non può dire certe cose: c’è qualcuno che gli sta montando la testa, non so se per difenderlo o per cosa. Lui dice che deve tutto alla madre? Sì, ma io ho la coscienza pulita. Sono io che lo portavo agli allenamenti a Torino. Mi dispiace che sia andata così. Sono sette anni che non lo vedo. La storia dei trattori? La mamma voleva portarlo in Inghilterra. La Juventus mi ha chiamato per bloccare il ragazzo. Io ho chiesto, se lo blocco questa firma come padre, cosa mi date? Loro hanno risposto, basta che firmi, ti daremo quello che chiedi. Io ho detto loro che come agronomo stavo preparando il mio progetto. Avevo bisogno di un trattore o un mietitrebbia per lavorare e mietere. E loro hanno risposto che non ci sono problemi. A me i soldi non servono. A me serve soltanto il trattore per andare a lavorare”.

Foto: Twitter ufficiale Juventus