Paquetà: “Sono frustrato e sconvolto. Nego le accuse, rischio di non avere un processo equo”
Lucas
Paquetà è sotto indagine da parte della Football Association, la federcalcio inglese, per sospette scommesse illegali con forti movimenti di denaro, puntate in 4 occasioni su una sua ammonizione - poi realmente concretizzatasi in campo -, e provenienti dal suo paese d'origine. All'accusa, si è aggiunto anche il capo d'imputazione di "ostacolo alle indagini" legate sostanzialmente al suo smartphone. La FA aveva chiesto a Paquetà di riconsegnare il telefono per un ulteriore approfondimento, ma Paquetà aveva buttato il proprio dispositivo, risultando un ostacolo alle indagini a cui ha arrecato dannoIn questi minuti, il brasiliano ha dichiarato tutto il suo disappunto tramite una nota ufficiale sul proprio profilo Instagram:
“Sono frustrato e sconvolto per aver letto recenti articoli di stampa fuorvianti e imprecisi, pubblicati sia in Inghilterra che in Brasile, che affermano di divulgare informazioni sul mio caso. Alcune di queste informazioni sono del tutto false e sembrano essere state concepite per indebolire la mia posizione. Mi preoccupa anche il fatto che, pur essendo falsi e fuorvianti, questi articoli provengano chiaramente da una persona vicina al caso. Il procedimento della FA dovrebbe essere riservato ed è estremamente serio per me e la mia famiglia. La continua diffusione e pubblicazione di informazioni inesatte da parte della stampa sta mettendo a rischio la mia possibilità di ricevere un processo equo. Ho quindi incaricato i miei avvocati di scrivere alla FA per chiedere di condurre un'indagine approfondita su come le informazioni sul caso, anche se inesatte, siano diventate di dominio pubblico. Continuo a negare le accuse contro di me e non vedo l'ora di dimostrare la mia innocenza”. Foto: Instagram West Ham