Il Monaco non naviga affatto in buone acque, soprattutto in Ligue 1 dove finora ha raccolto appena 6 punti in 10 giornate. Bottino misero che vale il penultimo posto in classifica. L'avvento di Thierry Henry al posto dell'esonerato Leonardo Jardim, almeno per il momento, non ha portato i frutti sperati, ma i motivi per sorridere non mancano e dalla sfida di Champions League disputata ieri in casa del Brugge arrivano dei segnali confortanti. Segnali che si possono sintetizzare facendo semplicemente il nome di Moussa Sylla: il promettente e giovane talento apre le marcature al minuto 31, siglando il suo primo gol in campo internazionale, con un preciso diagonale su assist di Golovin. Gol, però, che servirà comunque a poco visto il pareggio di Wesley. Tuttavia, il punto ottenuto in Belgio, potrebbe dare la tanto attesa scossa morale all'intero gruppo che d'ora in poi dovrà provare a risollevarsi anche in Patria per evitare brutte sorprese a fine stagione. Sylla è consapevole delle proprie potenzialità e non esita a caricarsi tutto il peso dell'attacco biancorosso sulle spalle visti gli infortuni di Pellegri e Falcao. Dettaglio che dimostra quanto l'ancora 18enne possa essere utile alla causa. Sylla nasce il 25 novembre del 1999 a Étampes, un piccolo comune francese di 22.537 abitanti situato nel dipartimento dell'Essonne, nella regione dell'Île-de-France. La sua famiglia, di origina maliana, cerca in tutti i modi di non fargli mai mancare nulla. Il piccolo di casa si innamora subito del calcio, grazie anche all'aiuto del fratello Yacouba che, avendo 9 anni in più, già giocava per le strade del proprio quartiere prima di entrare nelle giovanili del Caen. La passione per Moussa aumenta vertiginosamente giorno dopo giorno e nel 2005, finalmente, inizia nel settore giovanile dell'Étampes. Nel club della sua città muove i primi passi e plasma le sue capacità. Sylla possiede una buona struttura fisica, un ottimo dribbling accompagnato da una straordinaria rapidità di gambe e da una velocità supersonica. Il suo profilo è a dir poco interessante e nel 2012 si fa avanti il CS Brétigny che lo preleva senza esitare. La stella dell'allora 11enne comincia a brillare nei vari campionati giovanili e nell'estate del 2014 arriva la svolta rappresentata dalla chiamata del Monaco. Il club monegasco, rimasto letteralmente impressionato dalle sue giocate, decide di acquistarlo dopo averlo monitorato con attenzione. Si tratta di un'occasione irripetibile, di una proposta irrinunciabile e Sylla, insieme alla sua famiglia, decide di trasferirsi a Monte Carlo. L'impatto è dei migliori e all'interno del prolifico vivaio del sodalizio con sede nel Principato compie una crescita esponenziale attestata dallo score all'altezza delle aspettativa: Sylla pone spesso la sua firma, confeziona assist e strappa applausi con giocate di pregevole fattura. Dopo aver svolto l'intera trafila, nel 2017 arriva la promozione nel Monaco 2 poco dopo anche in prima squadra. L'esordio tra i grandi è datato 21 aprile 2018, contro il Guingamp. Da quel momento in poi il classe 1999 si ritaglia il suo spazio e il 6 maggio, alla prima da titolare, mette a segno una doppietta decisiva contro il Caen. In questa stagione Sylla sgomita per conquistare costantemente una maglia da titolare e finora sono arrivate 8 presenze tra Ligue 1 e Champions. Il gol di ieri contro il Brugge spingerà il nuovo tecnico Henry a impiegarlo con maggiore continuità. Il franco-maliano, più volte paragonato a una stella come Kylian Mbappé, è pronto a ripetersi ancora per seguire le orme del suo ex compagno di squadra attualmente in forza al Paris Saint-Germain. Foto: Sportpesa