Pastore rischia una lunga squalifica per insulti ad un arbitro. Le scuse del “flaco” sui social

Categorie: Top News
Javier Pastore, ora all’Elche rischia una lunga squalifica per aver insultato l'arbitro nel finale di gara contro il Barcellona.  I padroni di casa hanno reclamato un calcio di rigore che l’arbitro Hernandez non ha però ravvisato. La panchina dell’Elche è andata su tutte le furie e El Flaco si è beccato il rosso. L’argentino rischia ora una stangata, si parla di 11 giornate di squalifica. In attesa del verdetto del giudice sportivo, il giocatore, ex Palermo e Roma, sui social si è scusato con la squadra, i tifosi e il direttore di gara. Queste le sue parole: "Voglio esprimere le mie scuse più sincere per la mia reazione di domenica scorsa nella partita contro il Barcellona. Sono state frutto della tensione di una partita così combattuta, nella quale la squadra ha dato tutto per ottenere una vittoria sfuggita nei minuti finale. Durante tutta la mia carriera non sono mai stato protagonista di un episodio di questo tipo e vorrei usare questo spazio per chiedere pubblicamente scusa ai miei compagni, al corpo tecnico, al club e agli arbitri, che ho sempre rispettato durante tutta la mia carriera e che continuerò a rispettare. E allo stesso modo vorrei chiedere scusa a voi, franjiverdes, perché non potrò aiutare la squadra nelle prossime partite in campo, anche se darò il massimo giorno dopo giorno". Vedremo se questo gesto gli porterà almeno a uno sconto di pena. Foto: Twitter Elche