Patric: “I complimenti solo a fine anno. Sarri? Questione di tempo, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati”
Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il difensore biancoceleste,
Patric, ha così parlato nel giorno del suo trentunesimo compleanno:
"Il calcio mi ha insegnato tanto, ogni giorno cerco di migliorarmi. Nulla è impossibile se uno lavora seriamente, i momenti difficili si superano con la dedizione e l’umiltà. Critiche? Ci sono stati dei periodi non belli, i tifosi sono liberi di esprimere i loro pensieri e le loro idee, sono felice che ora riconoscano le mie doti. Ringrazio tutti per gli auguri". Poi ha proseguito parlando della stagione della
Lazio:
"Stiamo dando tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Non è ancora il momento di commentare, dobbiamo ancora lavorare. I complimenti andranno fatti eventualmente a fine anno se dovessimo raggiungere gli obiettivi. Quando abbiamo iniziato a lavorare con Sarri, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati, era solo questione di tempo. L'anno scorso è stato difficile. In estate sono arrivati giocatori adatti alle sue richieste, perfetti per muoverci come dobbiamo. Noi vogliamo imparare ancora, ma siamo contenti di quello che stiamo facendo". E sulla colonia spagnola:
"Luis Alberto è il nostro mago, da Natale a oggi sta facendo cose incredibili. Dopo il tacco con la Juve era molto contento per il gesto che aveva fatto! Pedro poi mi ha insegnato tanto, a Barcellona non lo avevo conosciuto bene, ha un’umiltà fuori dal comune. Mario Gila ha enormi potenzialità, anche lui deve attendere il suo tempo". Infine, sull'obiettivo stagionale:
"Andiamo avanti gara dopo gara. Il Torino è una squadra fisica, sarà una sfida piena di duelli, forse con poche occasioni perché hanno tanto ritmo, dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che avremo". Foto: Instagram Lazio