PATRICK DORGU: FISICO, CORSA E PERSONALITA’. A LECCE E’ GIA’ PRIMAVERA

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Dopo 20 anni dal primo successo, il 9 giugno di quest’anno, il Lecce primavera si è laureato campione d’Italia per la terza volta (era già accaduto nelle stagioni 2002/2003 e 2003/2004). A mettersi in mostra nella scalata scudetto leccese c’è un giovane calciatore di 18 anni: Patrick Chinazaekpere Dorgu. Dorgu, nasce il 26 Ottobre 2004 in Danimarca, ha doppia nazionalità - danese e nigeriana - ed è considerato uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico mondiale. Cresciuto nelle giovanili del Nordsjaelland, già nel giro delle nazionali danesi minori, Dorgu si è fatto notare dagli esperti osservatori agli ordini di Pantaleo Corvino, sempre più conscio delle potenzialità del suo nuovo gioiellino. In campo lo si riconosce subito, non solo per le sue folte treccine rasta (che ha abbandonato solo prima di cominciare la nuova stagione), ma per le sue movenze nel rettangolo verde. Terzino sinistro, veloce e forte fisicamente, Dorgu si presenta come uno di quei calciatori in grado di fare la differenza in campo. Recupera palla, dribbla l’avversario, apre il gioco per i compagni o semplicemente decide di far tutto solo mettendo a sedere chiunque gli si opponga, sino ad arrivare alla conclusione in porta. Sono diverse infatti le marcature da lui messe a segno nel corso della stagione passata tra una discesa sulla fascia ed una serpentina per le vie centrali del campo. Il danese, alto 175 cm per 55 kg, fa del suo fisico bilanciato la caratteristica principale. Resistenza e velocità sono infatti il letale mix che gli permette di primeggiare all’interno del rettangolo di gioco. Cosa differenzia Dorgu dagli altri terzini è che il danese non si limita alla fase di lettura difensiva. Oltre a coprire il gioco sulle fasce e a proteggere palla, il danese mai tralascia la fase offensiva: imposta l’azione, attacca gli spazi e fa salire la squadra lasciando poi ai compagni o a se stesso l’onere di andare a concludere in porta. Dorgu ha attirato l’attenzione dei più importanti club italiani e stranieri nel corso della passata stagione ed ha già iniziato a stupire nel corso di quella appena iniziata. Il suo allenatore D’Aversa, dopo la vittoria contro il Como (gol vittoria su assist di Dorgu) e l'incredibile rimonta messa a segna dal Lecce ai danni della Lazio, lo ha definito “un predestinato” e sono recenti le dichiarazioni di Kingsley Ogbodo, agente del calciatore, che ha chiaramente detto che tra i club interessati vi sono Barcelona, Liverpool e Manchester City, questi ultimi, particolarmente colpiti dal giovane talento nel corso della partita tra Danimarca e Inghilterra Under19. Primavera non è solo il nome con cui si indicano le squadre giovanili delle società di calcio. Etimologicamente parlando, in chiave figurata, l’espressione primavera indica infatti la calma dopo la tempesta, la libertà dopo la rivoluzione, la fioritura dopo l’inverno ed a giudicare da quello che sta facendo vedere Dorgu in campo, a Lecce è già primavera. Foto: Instagram Dorgu