Pau Lopez: “Alisson è Alisson, io sono io. La Champions dipende solo da noi”
Intervistato dai microfono de
La Gazzetta dello Sport,
Pau Lopez, portiere spagnolo della
Roma, ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha spiegato anche come sta vivendo l'emergenza:
"Sono momenti difficili per tutti. Io sono qui a casa, con la mia famiglia, trovando qualche cosa da fare per i bambini, perché loro siano contenti e si divertano. Comunque è dura, perché per loro il fatto di non uscire di casa è una cosa complicata da comprendere, ma è quello che siamo chiamati a fare adesso. Ripresa del campionato? Credo che sia presto per sapere se si potrà giocare. Dobbiamo aspettare quello che succederà nei prossimi giorni in Italia. Dopo, chi è deputato a decidere farà le scelte migliori per i calciatori e per le squadre. Champions? Dico solo che mancheranno 12 partite. Dipenderà solo da noi poter arrivare a raggiungere il nostro obiettivo. Essere l'erede di Alisson? Se ne parlava già al mio arrivo. Io ho sempre pensato che Pau è Pau e Alisson è Alisson. Errore nel derby? Non ci ho più pensato perché per me è stato un errore come qualsiasi altro. Lo so che per la gente il derby è una partita diversa, ma per quello che mi riguarda non fa differenza commettere un errore contro la Lazio, contro la Spal, contro l’Inter o contro la Juve. Devo evitare sbagli del genere, ma niente di più." Foto: profilo Twitter personale Pau Lopez