Paulo Sousa: “Prestazione straordinaria, Chiesa è un trascinatore. Sul mio futuro…”
Paulo Sousa ha commentato così, ai microfoni di
Sky, il successo della sua
Fiorentina nel sentitissimo match contro la
Juventus:
"Tutte le partite devono essere giocate come questa. Non siamo imbattibili ma se mettiamo in campo quello che abbiamo messo stasera, tutte le squadre faranno molta più fatica a giocare contro di noi. La mia squadra non gioca a specchio, noi abbiamo una filosofia e una costruzione precisa. Abbiamo fatto bene nell'uscita di palla per un'ora, ma per avere tante possibilità di far male devi spendere più energie. Abbiamo dominato per quasi tutta la partita. Il coraggio cerco sempre di inculcarlo alle mie squadre, sempre, sia a livello individuale che collettivo. Purtroppo ci piace sempre giocare. Il mio futuro sarà alla Juve? Cerco di migliorarmi tutti i giorni e aspetto ogni volta l'opportunità giusta. Come dimostra il fatto che sono andato a fare molte esperienze in giro. Il futuro dipende dal presente. Vincere contro i migliori significa che abbiamo fatto una prestazione straordinaria, questo ci deve spingere ancora nel nostro percorso. Io lavoro per vincere, mi piace vincere. E le nostre vittorie sono far crescere questi giovani e vincere queste partite, cosa che ci avvicina alle altre grandi. Chiesa? Già dissi che sarebbe diventato una bandiera. È un trascinatore e sente tantissimo la nostra maglia. È il presente e il futuro della Fiorentina. Troppo tardi per l'Europa? Non è mai tardi per niente, dobbiamo continuare a lavorare per fare il meglio possibile”. Quanto all’inciso relativo al futuro del tecnico portoghese, alla vigilia di Natale vi abbiamo anticipato che la
Juventus lo ha già “promosso”: in caso di separazione con
Allegri a fine stagione, il profilo di
Paulo Sousa andrebbe tenuto in grande considerazione. A maggior ragione dopo la partita di stasera. Foto: Twitter Fiorentina