Pavoletti: “Non mi vedo in nessun’altra squadra. Il mio sogno è riportare il Cagliari in Serie A”

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Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari, ha parlato a La Nuova Sardegna, analizzando gli obiettivi del club sardo e il suo futuro. Queste le sue parole: "Di indispensabile non c’è nessuno, ci sono momenti in cui stai fuori e altri in cui sei più importante. Personalmente la voglia di dare un aiuto al Cagliari c’è sempre stata e voglio essere utile anche quando non gioco. Non ho mai pensato di andarmene, forse l’anno dopo il secondo infortunio al crociato la tentazione c’è stata. I primi sei mesi giocavo col contagocce, poi è cambiato tutto. Dopo la retrocessione non era semplice, però non mi vedevo da altre parti. Ho trovato una città in cui vivo bene e la mia famiglia è felice, la qualità della vita è importante per il lavoro. Ranieri? È una persona incredibile, mai trovato un allenatore così. Con i risultati che ha ottenuto non sta sul piedistallo, si pone in modo umile, gentile, educato, ti fa venire voglia di dare il 110 per cento negli allenamenti e nelle partite. Sugli obiettivi è stato chiaro, la promozione diretta al momento è difficile però dobbiamo provarci e non arrenderci. Vedremo che cosa succederà, noi puntiamo più in alto possibile. - continua Pavoletti elogiando il giovane Kourfalidis - È un ragazzo che ha qualità, ha avuto un piccolo calo ad inizio anno, forse ha sentito la pressione, si stava perdendo. Poi è stato bravo a rimettersi in gioco. Mister Liverani prima e ora mister Ranieri gli hanno dato fiducia e lui ha risposto alla grande. Ci vedo tanto di Nicolò (Barella NdR). Gamba, voglia, intraprendenza. Kourfa è un ragazzo sempre sul pezzo. Il mio sogno? Credo sia scontato dire che sogno il ritorno in serie A con il Cagliari, è quello che si merita la nostra gente”. Foto: twitter Cagliari