Pavoletti: “Se questo è il mio ultimo anno, voglio salvare il Cagliari e lasciarlo in Serie A”
Leonardo Pavoletti è stato il grande protagonista della pazza rimonta di ieri contro il
Frosinone mettendo a segno una doppietta in pieno recupero. Queste le sensazioni del centravanti ai microfoni di
Radio-Tv Serie A: "I gol nel recupero? Si racchiude tutto nell'amore per Cagliari. Era giusto subito tornare in Serie A e ieri per chiudere un po' il cerchio, sembrava che la prima vittoria in Serie A aspettasse me. Ad inizio partita ero fiducioso di vincere, poi quando mi sono ritrovato in campo sul 3-2 mi sono detto che avrei dovuto metterci lo zampino. Sono quelle partite che possono dare il La ad una stagione diversa, ci mancava ritrovare queste sensazioni belle di cuore, di voglia, di caparbietà, è stata una vittoria cercata e voluta da tutti. Io sono all'ultimo anno di contratto e, se dovesse essere l'ultimo, il mio sogno sarebbe fare di tutto per far salvare il Cagliari e lasciarlo nel migliore dei modi. Stare qui è un regalo tutti i giorni, il minimo che posso fare è dare il mio contributo con i gol e con la mia presenza nello spogliatoio, c'è tanto valore umano nella nostra squadra, un allenatore che non ha bisogno di presentazioni e un ambiente serio, non sarà facile ma possiamo farcela". Sul suo ruolo alla Altafini: "Io vorrei sempre giocare, ma come faccio a dire al mister cosa fare che le indovina tutte? Mi faccio spesso degli esami di coscienza, ad inizio stagione non ero in forma, di solito il mio vero campionato parte ad ottobre, quindi sono in linea. Non mi sento ancora finito, credo di poter dare ancora qualcosa. La specialità dei colpi di testa? Ora salto anche con un ginocchio in meno. Non e' mai quanto salti in alto, ma è il tempo e il modo a fare la differenza. Forse gli anni di tennis mi hanno insegnato la scelta di tempo". Fonte Foto: Instagram Pavoletti