Pecchia: “C’è voglia di confrontarci e fare risultato. In campo mentalità e voglia di giocare a calcio per vincere”
14.12.2024 | 14:18
“E’ stata una settimana lunga, è tornato Benek dall’influenza, Balogh lo abbiamo recuperato, valuteremo se può esser della partita”.
Cosa vi ha lasciato la gara di San Siro?: “Un po’ di tutto, chiaramente che si può fare sempre migliorare, che ci deve esser sempre l’intenzione di migliorare al di là dell’avversario. Le cose da fare sul campo dipendono da noi stesso, da quello che proponiamo, dall’atteggiamento, dalla mentalità. La partita contro l’Inter è uno spunto su cui lavorare ma il percorso va fatto su noi stessi”.
In difficoltà contro le piccole: “Non sono così d’accordo sul discorso dell’avversario all’ultima spiaggia, vedo quello che fa sul campo e la qualità della rosa, non sono all’ultima spiaggia. Il nostro lavoro deve esser fatto al massimo dell’attenzione e delle nostre energie, siamo in grado di far bene non solo contro le piccole”.
Pressione per lo scontro diretto: “Questa squadra deve lavorare così, l’anno scorso abbiamo giocato tutte le partite con la pressione che dovevamo vincere. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità e la voglia di giocare una partita di calcio e giocarla per vincere. Tutto il resto deve incidere poco”.
Bonny riposerà?: “Considerando che abbiamo 5-6 punte in rosa abbiamo la possibilità di alternare, Bonny sta spingendo molto da inizio stagione, può starci di avere qualche partita al di sotto del rendimento. Ma l’atteggiamento e la voglia di starci c’è sempre, può essere e sarà della partita”.
Domani sarà una prova di maturità: “C’è voglia di confrontarci e fare risultato, in casa anche quando abbiamo giocato bene non abbiamo centrato il risultato, ma la prestazione c’è sempre stata. Non bisogna solo accontentarsi di questo ma la strada per vincere le partite è giocare bene, un bel calcio, con emozione e solidità mentale”.
Si aspetta una partita diversa rispetto alla gara contro il Venezia?: “Sarà una partita sporca, di nervi e di tensione. Dobbiamo essere in grado di giocarla, ogni partita è diversa, per quanto si possa preparare poi non si conosce lo sviluppo. Dobbiamo esser pronti a tutti”.
Che ricordi ha dell’esperienza a Verona? Domani saranno 100 panchine, quanto la rende felice?: “Ovviamente tanto, Verona fa parte della mia storia. Le 100 panchine per me sono una grande emozione, stare in un club storico e glorioso come il Parma mi rende felice e sempre stimolato ad alzare il livello di prestazione, tutto l’ambiente mi spinge a farlo”.
Foto: instagram parma