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Pecchia: “L’Inter è un gigante, ma ce la giocheremo. Bisogna affrontare la partita con coraggio e il sangue negli occhi”

05.12.2024 | 14:10

Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro l’Inter a San Siro.

Queste le sue parole: “Io lo dico da inizio anno, sarà importante lasciarsi le spalle ciò che succede e pensare sempre alla porta successiva, nei momenti bui come in quelli belli. Affrontiamo un gigante, una top in Italia e in Europa, vogliamo affrontarla con le nostre armi”.

C’è più fiducia dopo la vittoria di domenica? “Pensare che ogni partita sia un mattoncino in più, questo è lo spirito. Al di là della soddisfazione di domenica, c’era un clima straordinario ed è stata una bella vittoria, ma da ogni partita dobbiamo portarci dietro qualcosa. Per noi ogni partita è qualcosa di nuovo, dobbiamo arrivarci con un bagaglio più ricco”.

Con l’infortunio di Charpentier si torna sul mercato? “Ci stiamo trovando in una situazione di straordinarietà, abbiamo infortuni gravi di tre giocatori importanti, fuori probabilmente per tutta la stagione e incide sulla rosa. Qui c’è una visione condivisa con il club per render la squadra competitiva, sostenibile e giovane. Ci sarà il mercato di gennaio, poi quello dopo, ci saranno opportunità ma sempre con l’idea di creare una squadra competitiva”.

Leoni potrebbe esser confermato per i suoi centimetri contro questo avversario? “L’Inter dimostra la sua forza contro chiunque, in Italia come in Europa, anche quando ha affrontato squadre fisiche è stata superiore. Al di là dei centimetri, che non possiamo metter più di tanto. Leoni può esser della partita, importante però gestire i giovani e il gruppo con grande attenzione”.

I precedenti con Inzaghi non sorridono, però le statistiche son fatte per esser ribaltate? “C’è poco da dire sul valore del suo lavoro. Bisogna fargli i complimenti, c’è voglia di un confronto tecnico. Ci siamo incrociati a ritirare il premio, gli ho ricordato la partita in Coppa Italia che era in credito con me”.

Cosa si porta di quella gara? “Ormai è lontano, fa parte del passato. E’ stata di insegnamento, sono cambiati i giocatori, affronteremo la gara con ancora più giovani in un ambiente bellissimo.

Come sta Hernani? “Hernani ha recuperato, ha iniziato piano con noi ed è dentro il gruppo. Deve stare dentro”.

Possiamo dire che contro la Lazio avete dimostrato la vostra crescita nel gestire i momenti?
“Ogni partita va vissuta con queste emozioni, serve a loro così come contro l’Atalanta, molto formativa e indicativa sul piano tecnico e anche dell’emozione. In alcuni momenti bisogna metterci sempre qualcosa in più e con la Lazio ce lo siamo ritrovati. Domani il livello è ancora più alto, uno step ancora superiore”.

Il Parma è imbattuto nelle ultime undici a San Siro, cosa può darvi questa statistica?
“Le statistiche non fanno vincere le partite, non hanno alcun valore e alcun coraggio. Bisogna affrontare la partita con coraggio, il sangue caldo negli occhi ma con la testa di dover giocare una partita di calcio”.

Foto: twitter Parma