Pecini, dal “sopportato” Motta alla scelta Gotti per i guai dello Spezia. Gli scenari
L’eredità dell’ex direttore sportivo
Pecini allo
Spezia ha lasciato anche la non semplice gestione di Luca
Gotti. L’allenatore che ha portato lui, esattamente come lui aveva osteggiato
Thiago Motta, provando in tutti i modi a esonerarlo, salvo poi scoprire e “digerire” una salvezza miracolosa. E di quel risultato si stanno accorgendo tutti o quasi tutti ora a La Spezia, al punto che la soluzione Gotti ha portato a un incredibile sperpero di punti, non ultimi quelli lasciati in modo inopinato a
Empoli malgrado due gol di vantaggio e una fetta di partita in superiorità numerica. Adesso che il presidente
Platek è rientrato da poche ore in Italia, sarà la proprietà a decidere con la consulenza di Edoardo
Macia, partendo dal presupposto che il prossimo avversario si chiama
Juve e che la scelta potrebbe avvenire dopo quella partita. Ma è una situazione complicata, l’ennesimo allenatore senza fiducia. Fin qui non ci sono stati contatti con altri allenatori, neanche con Leonardo
Semplici che già subito dopo il pareggio di sabato scorso era stato indicato come il principale favorito. Ma devono materializzarsi i contatti e può darsi che accada nelle prossime ore: in mattinata Semplici ha avuto un colloquio con la
Salernitana che ormai si è orientato su Paulo Sousa dopo aver a lungo sondato la pista
Farioli. Tornando allo Spezia, è possibile che - avvicinandosi la sfida alla Juve - si decida per una soluzione interna con Fabrizio
Lorieri in possesso di patentino, con Claudio
Terzi al suo fianco, per poi prendere una decisione definitiva dopo la prossima partita. Foto: Spezia Instagram