Pedri: “Il calcio è più robotico e monotono. Ci sono sempre più atleti e meno giocatori tecnici”
20.06.2022 | 11:15
Intervistato da The Guardian, Pedri, stella classe 2002 del Barcellona, ha parlato del calcio moderno, secondo lui, sempre più atletico e meno tecnico di una volta.
Queste le sue parole: “Negli ultimi tempi credo che stiano emergendo più calciatori che corrono molto, piuttosto che calciatori tecnici che capiscono il gioco. Il calcio sta diventando sempre più robotico, anche se c’è ancora qualcuno che continua a rompere le regole. Ci sono sempre più atletici e meno giocatori tecnici. Io gioco per divertirmi, lo faccio da sempre, e questa è la cosa migliore che può fare un calciatore. Se ti diverti, giochi meglio. Alcuni club sono contenti di vincere indipendentemente da come lo fanno. Anche il Barcellona vuole vincere, ma giocando il pallone e creando occasioni. Questo è il tipo di calcio che mi piace di più”.
Iniesta e Busquets i suoi insegnanti: “Iniesta mi è sempre sembrato una bella persona. Aveva la calma necessaria per giocare semplice e per rendere le cose più facili di quanto lo fossero. Il modo in cui riusciva a liberarsi degli avversari cambiando marcia mi ha sempre affascinato. Busquets deve attirare gli avversari e lasciare ai compagni la possibilità dell’uno contro uno, sappiamo che non può partire palla al piede e saltare cinque o sei giocatori. Ma ci vuole molta fiducia in se stessi per fare quello che fa lui, non hai mai tempo per pensare, devi essere coraggioso e forte fisicamente per prenderti certi rischi. Non è semplice”.
Foto: Twitter personale