Ultimo aggiornamento: sabato 16 november 2024 00:30

PEDRINHO, UNA MAGIA PER DE ZERBI

18.08.2021 | 14:42

Lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi è con un piede e mezzo alla fase a gironi della Uefa Champions League 2021-22. Importante la vittoria raccolta dagli ucraini in casa del Monaco, allo Stade Louis II.

A lanciare la compagine di De Zerbi è stato il brasiliano Pedrinho, autore di un gol al 19′ che ha permesso allo Shakhtar di poter giocare il ritorno in Ucraina con un buon vantaggio sui monegaschi.

Pedrinho è al primo gol assoluto in una competizione Europea, il secondo con lo Shakhtar. Arrivato nel luglio 2021 dal Benfica, il centrocampista brasiliano è stato pagato ben 16 milioni dallo Shakhtar, con De Zerbi che ne ha avallato la trattativa, visto che cercava un elemento con le sue qualità.

Il classe 1998, infatti, è un centrocampista offensivo di piede sinistro, che agisce sulla destra e ha nella velocità la sua arma migliore. Molto abile con i dribbling, a saltare l’uomo, e anche bravo negli inserimenti, non disdegnando il tiro da fuori area.

Pedrinho, classe 1998, è cresciuto nelle giovanili del Vitoria, in Brasille. Nel 2013 passa alla Primavera del Corninthians, dove nel 2017 viene fatto esordire in prima squadra, diventandone un vero e proprio punto fermo e bandiera.

Dal 2017 al 2020, Pedrinho mette a referto 75 presenze e 5 gol con il Corinthians, vincendo anche il campionato Paulista nel 2017.

Nel luglio 2020 passa al Benfica che da mesi ne aveva annunciato l’ingaggio. Un’operazione importante per i lusitani, che portano in Europa un prospetto importante. Nella scorsa stagione, però, il giovane talento brasiliano ha avuto poche occasioni per mettersi in risalto, collezionando comunque 19 presenze, diverse volte da subentrato.

A luglio lo Shakhtar ha creduto in lui e il ragazzo li sta ripagando, per ora, con un gol fondamentale per la qualificazione alla fase a gironi di Champions. Un gol bellissimo, davvero strabiliante. Per movenze e caratteristiche, in Brasile lo chiamano il “Nuovo Neymar”. Certo, paragone assolutamente azzardato, ma Pedrinho ha tutto per poter diventare una stella del calcio europeo e con un allenatore come De Zerbi, che esalta il calcio offensivo, può davvero dimostrare tutte le sue notevoli qualità tecniche.

Foto: Twitter Shakhtar vs Monaco