PEDRO PEREIRA, L’UOMO DELLE DUE FASI A SERVIZIO DI STROPPA

Pedro Pereira non è esattamente una new entry per la Serie A. Il Crotone, partito con il piede sbagliato in questa nuova stagione, ha scelto un profilo di sicuro interesse che ha già calcato i campi di calcio nostrani e che potrà dare una grossa mano alla manovra di Stroppa. Pereira, infatti, è il classico terzino che nel 3-5-2 può coprire tutta la fascia a sua disposizione, ricordando un po’ i compiti del vecchio tornante. Questo perché la principale qualità dell’esterno portoghese è la capacità di saper eseguire discretamente entrambe le fasi: non tira mai indietro la gamba, sa scegliere i tempi dell’intervento; al contempo, ama proporsi per andare al cross, sfruttando un destro niente male per crossare in mezzo all’area. Elemento ideale per un calcio propositivo, funzionale a dare equilibrio al modulo. Nato a Lisbona il 22 gennaio 1998, Pedro Miguel Almeida Lopes Pereira (questo il suo nome completo), conosce abbastanza bene il campionato italiano, avendo già giocato nella Sampdoria tra il 2015 ed il 2017: proprio con i blucerchiati, che gli hanno regalato il primo contratto da professionista, l’esordio in Serie A a 17 anni e sette mesi, nella gara contro il Bologna poi vinta 2-0. In due anni, 21 presenze tra campionato e Coppa Italia. Pereira ha vestito anche la maglia del Genoa, una stagione e mezza tra il 2018 ed il 2019, collezionando 33 presenze. Gran gavetta anche tra le fila della selezione portoghese giovanile: 32 presenze ufficiali dall’U15 all’U20.  Nel 2015 il The Guardian lo ha inserito nella lista dei migliori cinquanta calciatori nati nel 1998. Oggi, a ventidue anni, sotto l’ala protettiva del Benfica che aspetta la sua definitiva maturazione, Pereira riparte ancora dall’Italia, sposando il progetto del Crotone alla ricerca dell’attesa consacrazione.



Foto: Instagram personale