Pedro: “Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto un salto di qualità importante. Milinkovic giocatore super. Futuro? Non ho parlato con nessuno”

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Insieme a Sarri, ha parlato alla vigilia della gara con il Midtjylland, l'attaccante spagnolo Pedro. Queste le sue parole: "Abbiamo fatto un passo in avanti importante, l’anno scorso non c’era la stessa mentalità. Abbiamo capito meglio le idee di Sarri e abbiamo portato grandi giocatori per rinforzare la squadra. Stiamo facendo un grande lavoro, giochiamo bene e abbiamo molta fiducia palla al piede, inoltre lavoriamo molto bene in difesa”. Sulla sfida di domani: “Il mister lo conosco bene, era coordinatore e allenatore della Masia al Barcellona, è una brava persona che ama giocare palla a terra. Noi vogliamo fare bene, ci servono i punti per andare avanti in Europa League”. Assenza di Immobile: “Sappiamo che Ciro è molto importante, è un peccato che non possa essere con noi. Felipe, Zaccagni e altri siamo qui per aiutare la squadra. Felipe Anderson ha fatto una partita incredibile contro l’Atalanta, è il migliore in campo. Immobile attacca molto la difesa alla spalle ed è un punto di riferimento, Felipe invece viene tra le linee, ti permette di scambiare la palla di più”. Come vedi Cancellieri? Che consigli vuoi dargli? “Lo vedo bene, sta imparando. A volte per i giovani è difficile giocare, ma hanno una buona mentalità e mi piace. Gli dico di continuare così e di essere convinti delle proprie capacità”. Sulla Nazionale: “Sono tanti anni che non vado. Non è detto che sia finita, ma è passato troppo tempo dall’ultima volta. La Spagna ha un’altra generazione che sta andando molto bene". Sull'esperienza laziale: "Sempre si impara, ovunque vai. Sono venuto qui per vincere, sono ambizioso ed è per questo che sono venuto qui. Sarri mi ha detto che voleva vincere e mi ha convinto. Ho accettato questa sfida importante, poi la Lazio ha vinto tanto nella sua storia”. Hai giocato con tanti campioni. Milinkovic poteva giocare nel centrocampo del tuo Barcellona? “Titolare è difficile. Lui però è fortissimo, è completo e ha anche un bel tiro. Ma c’erano Busquets, Fabregas, Xavi e Iniesta, poi anche Thiago Alcantara che giocava poco”. Il tuo futuro: puoi rinnovare? “No ancora non ho parlato con il presidente e Igli, non è ancora tempo di farlo, siamo concentrati sulla stagione. Qui sto bene, sono felice con la squadra. I tifosi sono speciali, mi piace andare a esultare sotto la Curva”.