Un gol da cineteca quello messo a segno da Graziano Pellè nella sfida tra il Southampton e il Leicester. Un cross dalla destra, un pallone vacante in mezzo all’area di rigore, controllo e girata volante con palla che finisce all’angolino alto. Pubblico in delirio e Southampton che balza al secondo posto in classifica, dietro al Chelsea di Mourinho. Grande impatto di Pellè anche nel campionato inglese. L’attaccante nato a San Cesario di Lecce il 15 luglio 1985 infatti è sbarcato nel suo terzo torneo continentale, dopo quello italiano e quello olandese. Per il momento 4 gol in 6 partite non sono male. Dopo aver mosso i primi passi nel Copertino, Pellè cresce nelle giovanili del Lecce, la squadra della sua città, conquistando con la Primavera una Coppa Italia e due scudetti. Inizia così la sua esperienza in A con la prima squadra salentina (due presenze nella stagione 2003-2004). Nel gennaio 2005 viene mandato in prestito al Catania, in B, dove totalizza 15 presenze. In estate torna al Lecce. Nella stagione 2005-2006 colleziona altre 10 presenze in A con il Lecce, senza mai andare a segno. La società pugliese decide così di mandarlo nuovamente in prestito in squadre in cui possa mettersi in luce. Nel gennaio 2006 Pellè passa quindi in prestito al Crotone, ancora in B, dove realizza 6 reti in 17 presenze. Nella stagione successiva viene girato al Cesena, diventando uno dei protagonisti del campionato cadetto mettendo a segno 10 gol e guadagnandosi ben presto le prime convocazioni e le prime presenze con la Nazionale italiana Under-21. Alla fine della stagione rientra al Lecce. Il 3 marzo 2007 riceve il premio Piola come miglior attaccante italiano Under-21. Nell'estate del 2007, voluto fortemente dall'allenatore Louis Van Gaal che lo aveva notato all'europeo Under-21, l'AZ Alkmaar lo acquista a titolo definitivo per 6,5 milioni di euro e gli fa sottoscrivere un contratto valido fino al 2012. Il 5 dicembre seguente fa il suo esordio in Coppa Uefa, poi realizza la sua prima rete nelle coppe europee. Alla prima stagione nell'Eredivisie Pellè realizza 3 reti in 29 gare. Nella stagione successiva stenta a mettersi in luce. Totalizza 23 presenze e 4 reti, ma vince il campionato 2008-2009 con tre giornate d'anticipo, primo italiano a conseguire tale successo. Termina la sua esperienza olandese con 94 presenze totali e 16 gol segnati. Il 2 luglio 2011 torna in Italia approdando al Parma per un milione di euro. Il 31 gennaio 2012 passa in prestito alla Sampdoria. Al termine della stagione, dopo 16 presenze e 4 gol totali, ritorna al Parma. A fine agosto 2012 Pellè si trasferisce nuovamente nei Paesi Bassi: questa volta veste la maglia del Feyenoord, in cui approda con la formula del prestito, con 14 gol segnati in 14 partite disputate. Il 5 gennaio viene riscattato dagli olandesi per 3 milioni. Conclude la stagione con 29 presenze e 27 gol in campionato, tra cui sette doppiette, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei marcatori. Il 12 luglio 2014 viene annunciato il suo acquisto da parte del Southampton per circa 11 milioni di euro. Ricca la sua esperienza anche in nazionale. Nell'estate del 2005 disputa con la Nazionale Under-20 il Mondiale Under-20. Segna 2 reti al Canada, il gol del raddoppio negli ottavi di finale vinti per 3-1 contro gli Stati Uniti e la rete del pareggio (2-2) contro il Marocco dei quarti. Con l'Under-21 prende parte all'Europeo Under-21 2007 nei Paesi Bassi dove, nella partita contro il Portogallo vinta ai rigori realizza un rigore con il cucchiaio. Con la Nazionale Olimpica vince il Torneo di Tolone 2008.