Pellegrini: “Amo la Roma da quando sono bambino, l’obiettivo è la Champions. Scudetto? Voglio vincerne dieci”
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della
Roma e della Nazionale, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato anche degli obiettivi futuri: "
Voglio vincere dieci scudetti con questa maglia".
L'amore per la Roma "Il calcio ha riempito sempre le mie giornate, sin da bambino. Facevo la collezione delle figurine Panini: le prime immagini che cercavo erano quelle della Roma. Anzi, la prima in assoluto, era quella di Francesco Totti. Facevo spendere un sacco di soldi ai miei per l'acquisto delle bustine finché non la trovavo".
La malattia "Mi ammalai. Era la conseguenza infettiva di una mononucleosi che avevo contratto nello spogliatoio. Malattia asintomatica che però produsse una serie di anomalie temporanee nel funzionamento del cuore. Degli scompensi. Ogni piccolo sforzo mi produceva un affanno terribile, decisero per sei mesi di stop. Dopo quattro mesi mi accorsi che le aritmie erano sparite, rientrai in campo poco dopo ma, alla prima partita, uscii per una frattura al quinto metacarpo. Fermo altri 20 giorni".
Fonseca "E' tra i cinque migliori al mondo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per il carattere. Si prende cura della squadra sotto tutti i punti di vista, un gruppo così qui non c'è mai stato. Ci toglieremo tante soddisfazioni. La Champions è il nostro obiettivo, possiamo raggiungerlo, così come vincere l'Europa League".
Futuro "Paragonare la mia carriera futura a quella di Totti o De Rossi è per me solo un onore. In questo momento vorrei stare qui per sempre, ma questa deve essere anche l'intenzione della società. Sono ambizioso, vorrei restare qui per sempre. Qualcuno dice che vincere uno scudetto a Roma è come vincerne dieci, io voglio vincerne dieci". Foto: Twitter Roma