Pellegrini: “Croazia? Non ci interessa il pareggio. Siamo con Spalletti al 200%”
Lorenzo
Pellegrini ha rilasciato una intervista al sito dell'UEFA a due giorni da
Croazia-Italia, ultima e decisiva sfida per il secondo posto nel gruppo B. La squadra di Luciano Spalletti dopo aver battuto l'Albania all'esordio ha perso contro la Spagna: "Ovviamente l’atmosfera non è come dopo la partita con l’Albania. Per bravura della Spagna e per nostre responsabilità non abbiamo fatto una partita all’altezza dell’Italia. E’ stata una partita difficile ma che ci può consigliare su ciò che ci aspetta dopo. Il nostro sguardo, la nostra mente sono già alla prossima partita. Il nostro obiettivo è superare il gruppo e daremo tutto per riuscirci". Sulla sconfitta contro la Spagna: "In realtà ci sono molti spunti. Il mister Spalletti vuole dominare le partite e quello è il nostro obiettivo. Ovviamente con la Spagna non ci è riuscito. Cercheremo di curare ogni dettaglio per riuscire ad essere quello che vogliamo essere.
Sappiamo che sono cambiate tante cose e che ci sono tante squadre forti, ma noi veniamo qui per giocarcela con tutti e soprattutto per dare il nostro 100%. Diventa difficile fare pronostici, ma siamo un bel gruppo, siamo uniti, cerchiamo di seguire il mister al 200%, tutto quello che ci chiede, che ci dice. Continueremo a farlo per prenderci una soddisfazione e rendere i nostri tifosi orgogliosi" "Due risultati su tre? No, assolutamente no. Noi affronteremo la Croazia per fare ciò che vogliamo fare, dominare la partita e vincerla". Infine: Testa o cuore? Serviranno tutti e due perché solo una o l’altra cosa non ti fa andare avanti. Il cuore serve perché quando indossi la maglia della nazionale, rappresenti un’intera nazione. Bisogna tenere a mente che è una responsabilità grande e bisogna avere la personalità necessaria per assumersi questa responsabilità. E poi ci vorrà testa perché in partite così importanti sono i dettagli a fare la differenza e in quelli la testa ti aiuta tanto". Foto: Instagram Pellegrini