Pellegrini: “Non sarò mai Totti, come lui non ne nascerà un altro. Il mio sogno? Vincere con la Roma”
30.03.2020 | 21:40
Lorenzo Pellegrini si racconta. Il centrocampista della Roma ha risposto ad alcune domande dei tifosi giallorossi sul profilo Twitter del club capitolino: “Se avessi potuto scegliere uno sport diverso dal calcio? Il Tennis. è lo sport che seguo di più. È molto diverso dal calcio, essendo un sport individuale si conta solo sulle proprie forze. Da piccolo l’ho praticato ma non sono molto forte, mi piace più guardarlo. I miei tennisti preferiti sono Federer e Djokovic. Lpesordio a Cesena? Rudi Garcia prima di ogni partita bussava alla porta di tutti i giocatori per fare l’in bocca al lupo e per dare le ultime direttive. Quel giorno mi disse di tenermi pronto. Io fremevo dalla voglia di giocare. Quando mi mandò a fare il riscaldamento capii che forse era arrivato il momento di esordire. Non lo ringrazierò mai abbastanza per questo, abbiamo un bellissimo rapporto. Una volta entrato po’ di paura c’era. Era un periodo difficile e stavamo vincendo 1-0 con un gol di Daniele. Mancavano 25 minuti e sono entrato subito in clima partita, volevo che la Roma vincesse. La tensione era forte ma una volta in campo tutto è diventato più facile. Sono stati più emozionanti il prima e il dopo piuttosto che la partita in sé. Io come Totti? Su questo è giusto spendere due parole: io non sarò mai Francesco, lui è una leggenda, un campione, un punto di riferimento. Ovviamente sentire dire queste cose mi fa molto piacere, ma Francesco è Francesco e come lui non ne nascerà un altro. Totti è Totti, io sono Lorenzo. Non saprei dire a chi somiglio, non mi piace fare paragoni, cerco solo di essere il miglior Lorenzo da mettere a disposizione della Roma. Qual è il mio sogno più grande da calciatore? È vincere. Cerco di imparare il massimo da chi ha già vinto, di assorbire la giusta mentalità. So che per riuscirci non bisogna mai mollare di un centimetro ed è questo ciò che provo a fare. Poi ci sono momenti negativi e positivi. La differenza la fa come si affrontano e io cerco sempre di essere sereno di pensare solo a lavorare. Cerco sempre di immaginarmi come un treno che segue i suoi binari senza fermarsi mai qualunque sia l’ostacolo. Questo è quello che mi auguro, per me e per la mia squadra: tornare a vincere”, ha chiuso Pellegrini.
Foto: Twitter ufficiale Roma